Nei giorni scorsi a Berlino il rappresentante dell’organizzazione cattolica Misereor, Josef Sayer, ha criticato la politica di sostegno ai Paesi in via di sviluppo, attuata dal Governo Federale tedesco.
“Il Cancelliere Schroeder, insieme ad altri capi di governo, si era impegnato apertamente lo scorso settembre a dimezzare il numero dei poveri nel mondo entro il 2015” ha ricordato Sayer “e oggi 1,2 miliardi di uomini lottano per sopravvivere con un dollaro al giorno”; ma “il governo deve essere giudicato da quello che fa, e non da quello che dice”, e le recentissime discussioni in merito al bilancio preventivo nazionale 2002 indicano con chiarezza che “ la lotta alla povertà e la cooperazione allo sviluppo non sono desideri comuni per questo governo“. Mentre il Bilancio nazionale per il 2002 sale dell’1,6%, il budget per il Ministero dello Sviluppo è stato tagliato del 5,3% e questo, secondo Sayer, si ripercuoterà sul lavoro di Misereor