Il piano d’azione” “

“Il terrorismo rappresenta una vera sfida per il mondo e per l’Europa. Il Consiglio Europeo ha deciso che la lotta al terrorismo costituirà più che mai un obiettivo prioritario per l’Unione Europea. Peraltro, l’Unione Europea respinge solennemente qualsiasi identificazione tra i gruppi di terroristi fanatici e il mondo arabo e musulmano”. Con queste due proposizioni il Vertice straordinario dei Capi di Stato e di Governo dell’Ue ha voluto esprimere la propria posizione ufficiale nei confronti degli attacchi di New York e Washington dell’11 Settembre scorso. Dal Vertice ha preso forma anche il Piano d’azione che d’ora in poi caratterizzerà la strategia comunitaria di lotta al terrorismo. I Quindici hanno lanciato un invito aperto alla costituzione di un’ampia “coalizione globale” sotto l’egida dell’Onu, comprendente l’Ue, gli Usa, i Paesi candidati all’adesione, la Russia, i Partner arabi e musulmani ed ogni altro Paese disposto ad aderirvi. La nuova politica europea di lotta al terrorismo internazionale si baserà sul rafforzamento della cooperazione giudiziaria e di polizia, attraverso l’istituzione del mandato d’arresto europeo, l’adozione di una definizione comune i terrorismo, la costituzione di squadre investigative comuni e la collaborazione tra Europol e le Autorità americane. Il Piano d’azione prevede anche la lotta al finanziamento dei gruppi terroristici.