La prima riunione informale dei Ministri della Difesa NATO dopo gli attacchi contro gli Stati Uniti, originariamente prevista a Pozzuoli e spostata poi a Bruxelles per ragioni di sicurezza, è stata l’occasione per l’Alleanza di rinnovare le condoglianze alle famiglie delle vittime e la solidarietà al popolo americano. Al termine dei lavori, il Segretario Generale Lord Robertson ha riferito che “ la NATO è pronta a fornire assistenza agli USA“. Il Sottosegretario USA alla Difesa, Paul Wolfowitz, ha illustrato il progetto americano di “campagna internazionale” contro il terrorismo, nell’ambito della quale all’aspetto militare si affiancano “il congelamento dei beni finanziari dei gruppi terroristici, le indagini investigative ed un immenso lavoro di intelligence“. Alla fine della riunione, cui ha preso parte il Ministro degli esteri russo Ivanov, Lord Robertson ha affermato che “ gli Alleati sono comunque pronti ad intervenire: basta che uno Stato attaccato lo richieda“. Successivamente gli Stati Uniti hanno fornito alla Nato le prove del coinvolgimento di Bin Laden e della sua rete Al Quaida negli attentati dell’11 settembre.