Il Consiglio Europeo sui Rifugiati e gli Esiliati (ECRE), la rete di assistenza ai rifugiati composta da una settantina di ONG che operano in 28 Paesi europei, è da anni attenta all’evoluzione della politica comunitaria nei settori dell’asilo e dell’immigrazione. L’ECRE ritiene fondamentale facilitare l’accesso legale ai Paesi dell’UE per chi ha sincero bisogno di protezione. Sollecita un sistema di protezione basato sulla tutela dei diritti, per la maggiore cooperazione con le ONG e con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Al contempo, denuncia la preoccupazione per la costante diminuzione (riconosciuta anche dalla Commissione Europea) dei conferimenti dello status di rifugiato nei Paesi UE, dovuta al fatto che spesso l’accesso all’asilo è subordinato a misure di controllo eccessive che impediscono ai rifugiati l’accesso a territori sicuri malgrado l’abbandono delle diffuse politiche nazionali di “immigrazione zero”. Il network che fa capo al Consiglio Europeo sui Rifugiati e sugli Esiliati insiste sulla necessità di definire standard procedurali che riflettano non le misure minime bensì le prassi europee che combinano tutela del diritto di chiedere asilo, rispetto dei richiedenti asilo e necessari controlli.
G.A.G.
