Un arcivescovo angolano e due docenti universitari, un palestinese ed una israeliana sono i vincitori designati dalla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo, del Premio Sakharov 2001. Si tratta dell’arcivescovo di Lubango, in Angola, mons. Zacarias Kamuenho, e dei docenti universitari Nurit Peled-Elhanan, israeliana, e del palestinese Izzat Ghazzawi. Mons. Zacarias Kamuenho, arcivescovo di Lubango, in Angola, impegnato nel processo di pacificazione e di democratizzazione del suo Paese, è considerato un esempio da seguire per il suo servizio alla pace e ai diritti umani.
Nurit Peled-Elhanan, israeliana, è impegnata per il raggiungimento della pace in Medio Oriente. La sua vita è stata segnata dalla perdita della giovane figlia, morta in un attentato terrorista suicida in Israele, perpetrato da un terrorista palestinese. E’ stata designata congiuntamente con il palestinese Izzat Ghazzawi, che ha visto più volte le prigioni israeliane ed ha avuto un figlio di 16 anni ucciso dal fuoco dell’esercito israeliano. Entrambi sono promotori della comprensione e della conoscenza reciproca tra i popoli della regione. La cerimonia di assegnazione avverrà a Strasburgo il 12 dicembre prossimo, alla presenza del presidente del Parlamento europeo, Nicole Fontaine.