La Conferenza episcopale francese si riunirà in assemblea plenaria a Lourdes dal 4 al 10 novembre con all’ordine del giorno due temi centrali: il matrimonio e la catechesi. Mons. Louis-Marie Billé, arcivescovo di Lione e da cinque anni Presidente della Conferenza episcopale, ha annunciato che presenterà le sue dimissioni, un anno prima della scadenza del suo mandato, per ragioni di salute. Terrà il discorso di apertura dell’assemblea ma non la presiederà. Il secondo giorno i vescovi procederanno così all’elezione di un nuovo Presidente della Conferenza episcopale con un mandato triennale.
In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’assemblea, mons. Guy Thomazeau, da 10 anni Presidente della Commissione episcopale per la famiglia, ha messo in luce le difficoltà della preparazione al matrimonio e della sua celebrazione: richieste di dispensa sempre più frequenti, battezzati sempre più lontani dalla Chiesa e una nuova legislazione sullo statuto della famiglia che preoccupa, in particolare, per la riforma giuridica della domanda di divorzio. Nel corso dell’assemblea un gruppo di riflessione sarà dedicato anche al tema dei divorziati risposati. Il tema della famiglia vedrà impegnata la Chiesa francese per almeno due anni.
Per quanto riguarda la catechesi, la relazione di base sarà tenuta dal cardinale José da Cruz Policarpo, Presidente della conferenza episcopale del Portogallo. Mons. Michel Dubost, Presidente della Commissione episcopale per la Catechesi e il Catecumenato, durante la conferenza stampa di presentazione della plenaria ha osservato: “Non siamo più in un’era di cristianità… Vi è un calo nel numero dei praticanti, il pluralismo all’interno dei gruppi, catecumenato ad ogni età”. Mons. Dubost ha quindi posto l’accento sulla dimensione sociale e politica del tema famiglia e catechesi: “È importante per la stessa democrazia che lo Stato accetti di non essere tutto nella formazione dei figli”. In altre parole, bisogna permettere ai bambini di partecipare al catechismo e di vivere la vita parrocchiale. In merito al dramma della pedofilia, l’Assemblea rifletterà anche su come dovranno essere accolti e collocati quei sacerdoti che hanno scontato la propria pena ed escono dal carcere. I vescovi procederanno quindi alle elezioni per il rinnovo di quattro membri del Consiglio permanente e di alcuni membri delle 10 Commissioni episcopali.