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Rappresentanti dei Parlamenti dei 77 Stati dell’Africa, Caraibi, Pacifico e del Parlamento Europeo hanno partecipato a Bruxelles dal 29 ottobre al 1 novembre alla terza sessione dell’Assemblea parlamentare comune ACP-UE. Corrie, popolare britannico, co-Presidente dell’Assemblea, ha sottolineato il crescente ruolo politico svolto dall’Assemblea comune, in particolare a seguito degli attentati in America dell’11 Settembre scorso. Ed ha ricordato che il dialogo dei Paesi ACP con l’Europa, deve fondarsi sul rispetto dei due principi fondamentali alla base della cooperazione nel quadro dell’accordo di Cotonou, capitale del Benin, siglato nel Giugno del 2000, ovvero tolleranza e prevenzione dei conflitti. Corrie ha altresì ribadito l’impegno comune per la riduzione della povertà, obiettivo perseguibile attraverso una accresciuta ridistribuzione dei finanziamenti verso sanità ed istruzione, ma anche nei confronti dei settori “creatori di ricchezza” quali l’agricoltura, il commercio, la deregulation economica e le privatizzazioni. E’ stato annunciato che il Consiglio dei Ministri dello Sviluppo dell’8 novembre prossimo prenderà decisioni concrete in materia di lotta alla povertà, di eguaglianza tra i sessi, di biodiversità e di educazione allo sviluppo, attivandosi per “garantire coerenza” alle politiche comunitarie nell’ambito della cooperazione allo sviluppo.
