L’escalation del terrorismo nel mondo e le implicazioni religiose negli attentati sono stati al centro di un incontro interreligioso che ha riunito il 13 novembre a Zagabria rappresentanti delle diverse comunità di fede presenti in Croazia. Nel documento finale si afferma che quando il terrorismo internazionale ricorre ad elementi religiosi per legittimarsi, occorre chiarire la “definizione di religione e l’abuso della fede”. I leaders religiosi riuniti a Zagabria invitano quindi “ebrei, cristiani e musulmani ad insegnare che ogni essere umano è creato d immagine di Dio e che il rispetto della vita delle persone è il valore più alto. E’ questo il principio fondamentale di tutte le religioni“. Chi invece, in nome di Dio, uccide persone innocenti, “manipola la religione e assume un comportamento antireligioso”. Il documento è sottoscritto da rappresentanti delle comunità cristiane (cattolici, evangelici, riformati, e battisti), ebraiche e islamiche.