Svizzera: questo è il futuro” “” “

Un Simposio” ” internazionale ” “in Svizzera su ” “"La Famiglia è il ” “futuro". Si fa il punto della situazione e si tracciano proposte concrete ” “” “” “” “

“La Famiglia è il futuro”. Con questo tema, si è svolto a Friburgo, in Svizzera, nei giorni 17 e 18 novembre, il Simposio internazionale sulla famiglia. Organizzato dalla Fondazione svizzera della famiglia (Fsf), il Simposio ha cercato di fare il punto sulla situazione della famiglia e di lanciare proposte ed efficaci per la soluzione dei problemi.

Aumentano le famiglie monoparentali. Anche in Svizzera aumentano i nuclei familiari monoparentali. Il tasso di crescita è passato dal 14% al 32,4% dal 1960 al 1990, e attualmente a Zurigo se ne contano più del 50%. Ad illustrare la situazione della famiglia elvetica al simposio internazionale di Friburgo è stato François de Siebenthal, presidente della Fsf, denunciando la politica di “distruzione della famiglia” come base della società. Secondo il presidente della Fondazione, il regime fiscale in Svizzera favorisce le coppie non sposate, e solo l’1% del Prodotto interno lordo (Pil) è stanziato alle famiglie.

Diritto alla maternità negato. Circa l’assicurazione per la maternità, la Svizzera non offre ancora alcuna protezione legale. Questo vuoto legislativo pone la Confederazione in una posizione in contro tendenza alla maggior parte dei paesi europei dove si prescrive un congedo maternità retribuito di almeno 14 settimane. Alcuni Stati superano ampiamente questa norma. L’assicurazione per la maternità a livello nazionale è una delle grandi carenze in Svizzera. Nel 1999, mediante un referendum, i cittadini hanno detto no ad una proposta di assicurazione. Secondo François de Siebenthal, questa mancanza è un diniego di giustizia, poiché in Svizzera, sin dalla seconda guerra mondiale, esiste un impegno costituzionale che non è mai stato messo in atto. Attualmente, una donna che partorisce ha diritto a un periodo di ferie di 8 settimane di assenza obbligatoria senza garanzia di stipendio.

L’esempio della Svezia. La Svizzera è l’unico paese d’Europa a non prevedere alcuna disposizione generale a favore della maternità. Studi statistici mostrano che i sussidi alla maternità favoriscono le nascite. Non è certo un caso se la Svezia, che prevede 450 giorni di congedo familiare, registra il secondo tasso di maternità d’Europa, subito dopo l’Irlanda. Secondo Marie France Oberson, consigliere comunale a Siviriez, l’economia svizzera ha bisogno del lavoro delle donne ma manca una vera e propria volontà politica di incentivare il tempo parziale, gli orari pianificati per le donne con bambini nei vari lavori, in special modo nel settore pubblico.

Famiglia, motore di sviluppo economico. La sfida lanciata dal simposio di Friburgo consiste nel creare nuovi modelli per la società. Con l’aiuto di studi economici, la Fondazione svizzera delle famiglia ritiene che l’aiuto monetario stanziato alle famiglie può mettere in moto lo sviluppo economico del Paese stesso. Ogni famiglia che si crea riceverebbe un capitale investito in banche private. Tale capitale permetterebbe di rilanciare l’economia e di rilanciare il consumo in modo decentrato. “Una famiglia che vive in un paese isolato, in una valle sperduta e che riceve un cospicuo capitale, metterebbe così in moto la macchina economica”. Durante il Simposio, tutte le possibilità politiche, sociali ed economiche sono state difese e rivendicate. Numerosi esempi sono stati citati per dimostrare che vi sono soluzioni efficaci. L’associazione svedese Haro, che appartiene al Movimento mondiale delle madri, è stata ritenuta un buon esempio. Ha come obbiettivi: dare tempo ai genitori per passarlo in famiglia, tenere conto, nel calcolo dei punti per la pensione, degli anni dedicati all’educazione dei figli e includere questa contribuzione nel calcolo del Prodotto Interno Lordo (Pil).