Alle soglie della creazione” “” “

Da Mendel al progetto genoma: come si è ” “arrivati in meno di un secolo e mezzo a ” “clonare gli esseri umani” “” “” “

1865: Gregor Mendel porta avanti ricerche sistematiche sugli incroci tra fagioli e piselli, da cui scaturiranno poi le leggi sull’ereditarietà, Leggi di Mendel.
1869: Friedrich Miescher riesce ad isolare una sostanza cui dà il nome di acido nucleico.
1893: August Weismann dimostra che padre e madre concorrono in parti uguali a trasmettere “informazioni ereditarie” ai figli.
1902/1903: Walter Stanborough Sutton enuncia la tesi per cui i “Fattori” di Mendel sono localizzati all’interno dei cromosomi.
1909: Wilhelm Johannsen introduce il concetto di “gene” per indicare la trasmissione ereditaria di una determinata caratteristica da una forma di vita alla sua discendenza.
1944: il Rockfeller Institute di New York dimostra che le informazioni genetiche vengono trasportate sulla catena del DNA.
1952: Robert W. Briggs e Thomas J. King effettuano in America i primi trapianti di nuclei delle cellule.
1953: James Watson e Francis Crick descrivono come doppia elica la struttura del DNA; questa scoperta varrà loro il Premio Nobel nel 1962.
1958: Arthur Kornberg isola il “polimerase-DNA”, il primo enzima con il quale produrre il DNA in provetta.
1973: all’università di Stanford, in California, viene introdotto per la prima volta patrimonio genetico estraneo in un batterio.
1978: Herbert Boyer modifica il batterio Escherichia coli per fargli produrre insolina umana; nasce in Inghilterra Louise Brown, la prima bambina in provetta.
1986: nella produzione di animali viene introdotta la clonazione.
1989: riesce per la prima volta negli USA la trasmissione di geni estranei nelle cellule del corpo umano per mezzo di virus.
1990: inizia la terapia genetica sugli uomini; inizia il Progetto internazionale genoma umano per tracciare la mappa del patrimonio ereditario umano.
1992: individuata la mappa del cromosoma 21 e del cromosoma Y, che determina il sesso maschile.
1995: al Roslin Institut, in Scozia, si riesce a moltiplicare cellule embrionali di animali; nascono due pecore vive.
1996: 5 luglio, al Roslin Institut nasce “Dolly” la pecora clonata da cellule di animale adulto messe in una cellula uovo tolta dal nucleo; dicembre, l’americano Richard Seed rende noto di voler clonare l’uomo.
1998: gennaio nascono i vitelli clonati e geneticamente modificati.
1999: Craig Venter avvia ufficialmente l’analisi del genoma umano.
2000: gennaio il Centro di ricerca sui primati di Beaverton (Oregon) clona un primate. giugno: ricercatori scozzesi immettono geni estranei in pecore adulte e creano un nuovo animale; il metodo permette di clonare tante pecore con le stesse caratteristiche. 26 giugno: il Progetto genoma umano comunica la decodificazione del 97% del patrimonio genetico umano. 12 dicembre: viene resa nota la decodificazione della prima pianta. 13 dicembre: il parlamento estone vota il varo di una banca dati genetica nazionale. Una banca dati del DNA esiste anche in Islanda.
2001: 12 febbraio Craig Vender e il progetto genoma umano presentano una mappa dettagliata del patrimonio ereditario umano. Marzo: Severino Antinori annuncia di voler clonare bambini per l’estate del 2002. Aprile: ricercatori inglesi clonano per proprio conto 5 maiali geneticamente modificati. Luglio: la società americana “Clonaid”, fondata dai raeliani porta avanti ricerche segrete con l’intenzione di clonare essere umani. Settembre: scienziati cinesi portano avanti ricerche genetiche incrociate tra l’uomo e il coniglio, tollerando uno sviluppo dell’embrione fino allo stadio di 16 cellule.
25 novembre 2001: scienziati americani clonano per la prima volta un embrione umano.