“ Assisi, qualcosa di diverso da un incontro“: così titola il quotidiano spagnolo ABC del 19/1 in un articolo di Juan García Pérez a proposito dell’incontro del Papa con i leader di altre religioni, che “ci mette davanti a domande importanti… Gli ‘altri’ hanno cominciato a diventare più presenti nell’Europa occidentale… Perciò alcuni teologi cattolici affermano che il dialogo con le altre religioni è nel prossimo futuro l’orizzonte della teologia cristiana.” A suo parere “ l’incontro di Assisi si realizza non scambiando idee ma all’interno del proprio vissuto religioso. Questo non diminuisce le proprie convinzioni ma esige un approfondimento. E così siamo portati alla fede dagli altri e anche noi portiamo agli altri la nostra fede.”
“Lo Spirito di Assisi è vivo” è il titolo del commento del quotidiano francese “La Croix” del 22/1 a firma di Yves Pitette. “La riunione interreligiosa di Assisi si presenta sotto i migliori auspici” scrive il commentatore che pure si chiede: “Saranno più di 1000 i giornalisti e la televisione sarà onnipresente. Ma il messaggio riuscirà a passare?”. Secondo Pitette “tutto l’impatto della giornata si giocherà sull’attenzione per i musulmani provenienti da molti Paesi”: “Al-Jazira e gli altri media del mondo musulmano racconteranno di una riunione che mostra che il cristianesimo non può essere semplicemente assimilato all’Occidente politico?”. “Certo prosegue il commento ci sono delle assenze che evidenziano disaccordo. Ma lo spirito di Assisi è vivo. La vittoria sta nel fatto che i responsabili religiosi hanno preso l’abitudine di riunirsi per proclamare che la loro fede vuole portare la pace”.
Sul simbolismo dell’incontro di Assisi si sofferma anche “The Catholic Herald” del 18/1. Scrive Michael Barnes: “ il simbolismo dell’incontro di Assisi non si esaurirà nelle immagini di colorati esponenti che si radunano per pregare insieme. Ogni gruppo si riunirà in luoghi diversi e in lingue diverse pregherà. Ma c’è qualcosa che unisce. E non è quella vaga ‘essenza comune’ che fornisce la formula magica della pace. La pace è un dono di Dio e solo di Dio. Questo è ciò che ci rende più umani. Gli esseri umani incontrano Dio nel silenzio e nella quiete che parla più forte di ogni altro linguaggio umano… La sorgente del nostro ritrovarsi insieme sta in Dio”.
“Un Papa ibero-americano aiuterebbe a superare l’enorme differenza tra nord e sud”. E’ quanto pensa il cardinale “scar Andrés Rodríguez, arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras) in un articolo su La Razón del 21/1 . Secondo il cardinale “ se il prossimo Papa venisse dall’America Latina o da qualsiasi nazione dell’emisfero meridionale, il suo pontificato potrebbe costituire un gran contributo per superare la crescente differenza che separa i Paesi ricchi dai poveri “: “Esaminando la storia e valutando quello che ha significato Giovanni Paolo II per la fine del conflitto est-ovest, la possibilità che un pontefice arrivi dal sud può significare un grande appoggio per il superamento del conflitto nord-sud, cioè della crescente e disumana povertà che colpisce molte parti del mondo e per la quale non troviamo ancora una soluzione“.
Sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung del 23/1 il cardinale di Colonia, Joachim Meisner interviene sulla prossima votazione del Bundestag il 30 gennaio sull’importazione di cellule staminali embrionali. Il cardinale scrive: “Questa decisione comporta effetti rilevanti per l’immagine dell’uomo e per la sua dignità nella nostra società” perché si tratta, “ né più né meno del capovolgimento della concezione cristiano-occidentale dell’uomo, che il più piccolo, debole e inerme degli uomini affida alla cura particolare dello Stato e alla società.” E osserva:” Se verrà accettata l’importazione di cellule staminali embrionali allora non si faranno attendere a lungo due argomenti: l’uno etico, l’altro economico. Per il primo si dirà che è sleale permettere l’uccisione all’estero di embrioni e comportarsi come se non si avesse niente a fare con questo, quando tuttavia si va a beneficiare dei ‘frutti’ di queste uccisioni.” L’altro motivo, continua Meisner, è di tipo economico in quanto “ i costi di importazione potrebbero diventare alti in maniera esorbitante a causa dei brevetti” tanto che, per proseguire la ricerca “ si dovrebbe andare avanti” sulla strada del cambiamento delle leggi.