Allargamento: le previsioni finanziarie” “


“Eque ed equilibrate”. Con queste parole, il Commissario Günter Verheugen ha definito le proposte presentate di recente dalla Commissione in materia di finanziamento dell’allargamento, in particolare per quanto concerne i capitoli agricoltura ed aiuti regionali. Per Romano Prodi e per i Commissari Verheugen (allargamento), Fischler (agricoltura) e Schreyer (bilancio) la parola d’ordine consiste, da un lato, nel rispettare le previsioni di bilancio per il periodo 2000-2006 contenute nel documento di previsione finanziaria “Agenda 2000”, dall’altro, nel fatto che l’adesione “non può in alcun caso costituire per i nuovi membri una situazione finanziaria meno favorevole rispetto a quella antecedente l’adesione stessa”. Il quadro finanziario proposto secondo l’Esecutivo permetterà di sbloccare le risorse risparmiate per finanziare le riforme amministrative dei candidati, i costi di smantellamento delle centrali nucleari slovacche e lituane nonché l’estensione a Cipro nord dello strumento strutturale pre-adesione. Malgrado l’invito rivolto da parte di Romano Prodi ad esaminare le proposte nel loro complesso, alcuni Paesi – anzitutto la Polonia – si erano già opposti. In particolare, Varsavia è risolutamente contraria all’eventualità che ai nuovi membri venga richiesto di contribuire al bilancio comunitario fin dal primo esercizio dopo l’adesione.