unione europea" "
Ad un anno di distanza dalla nomina di Giorgio Napolitano a relatore per la Commissione Affari Costituzionali da lui stesso presieduta, il Parlamento europeo ha approvato la “Relazione sulle relazioni tra il Parlamento europeo e i Parlamenti nazionali nel quadro della costruzione europea”. Il documento auspica “l’ampliamento dei poteri del PE per tutte le decisioni dell’Unione e il rafforzamento dei poteri dei Parlamenti nazionali rispetto ai propri governi”. La relazione Napolitano affronta nel merito il tema del maggior coinvolgimento nel processo decisionale comunitario delle Assemblee nazionali e auspica la creazione di un “accordo interparlamentare” al fine di organizzare l’attività di cooperazione in maniera sistematica ed efficace. La relazione sembra anche porre definitivamente fine all’ipotesi di istituzione di una seconda camera europea composta da parlamentari nazionali, soluzione che “servirebbe solo a dilatare il processo legislativo comunitario a detrimento della democrazia e della trasparenza”. Infine, una vera novità del testo approvato risiede nella richiesta che “la carica di deputato al Parlamento europeo escluda la possibilità di occupare contemporaneamente un seggio in un parlamento nazionale o regionale”.