Con una larghissima maggioranza, la sessione plenaria dell’Europarlamento, riunitasi nei giorni scorsi a Strasburgo, ha approvato le due proposte di decisione-quadro sul terrorismo e sul mandato d’arresto europeo del liberale inglese Watson. La relazione sull’incriminazione di terrorismo (484 sì, 32 no e 34 astensioni) e la relazione sul mandato d’arresto europeo (414, 123, 20) fanno parte del pacchetto d’urgenza che era stato proposto dal Consiglio a seguito degli attentati dell’11 Settembre. Il Commissario alla Giustizia, Antonio Vitorino, ha annunciato la pubblicazione entro il 2002 di una Comunicazione sulla predisposizione di garanzie procedurali comuni (diritto all’assistenza giudiziaria, procedure di appello, assistenza linguistica, onere della prova, detenzione preventiva). Le due proposte dovrebbero ora essere adottate formalmente dal Consiglio europeo nel mese di maggio: la decisione-quadro sulla definizione e le sanzioni del terrorismo entrerà così in vigore il 1° gennaio 2003, il mandato d’arresto europeo sarà invece operativo a partire dal 1° gennaio 2004.
