Più “attenzione alla volontà di scelta delle famiglie”, più “dignità” alla loro disciplina, più impegno per la “riqualificazione” dei docenti. Sono queste, in sintesi, le principali richieste che gli insegnanti di religione cattolica italiani fanno al mondo della scuola e al processo di riforma in atto. L’occasione è il corso nazionale che si è svolto in questi giorni, in Sardegna, per iniziativa della Conferenza episcopale italiana, e al quale hanno partecipato circa 250 docenti, provenienti da tutte le diocesi d’Italia. L’incontro si è concluso con una lettera, firmata dai docenti, per chiedere al governo “il sollecito avvio del lavoro parlamentare” relativo all’approvazione del disegno di legge sullo stato giuridico degli insegnanti di religione.
