Lo scorso 21 febbraio è entrata in vigore la legislazione comunitaria quadro sulla sicurezza alimentare nell’UE. Il Regolamento, “recante i principi generali e le disposizioni generali della legislazione alimentare”, è accompagnato sia dall’ apertura formale della Autorità europea per la sicurezza degli alimenti (la cui sede provvisoria, in attesa di una decisione del Consiglio, è Bruxelles), sia dall’ introduzione del nuovo sistema di allerta rapida in base al quale gli Stati membri hanno l’obbligo di notificare all’Esecutivo ogni rischio potenziale proveniente non più solo dai generi alimentari ma ora anche dai mangimi per animali. In sostanza, la Commissione ha ora la facoltà di ordinare il ritiro d’urgenza dal mercato dei generi alimentari o degli alimenti per animali che costituiscono potenzialmente un grave rischio per la salute dell’uomo, degli animali e per l’ambiente. I Comitati tecnici dei quali si avvale la Commissione sono ora fusi nel “Comitato permanente della catena alimentare e della salute umana”, d’ora in poi unico organo consultivo incaricato di indirizzare l’Unione nell’elaborazione delle misure di sicurezza alimentare.