I più importanti leaders cristiani scozzesi hanno deciso di avviare un censimento, che avrà luogo il 12 maggio 2002 e coinvolgerà tutte le denominazioni. I cambiamenti nella vita della chiesa e nella società negli ultimi anni hanno spinto le Chiese ad indagare cosa sta succedendo anche nelle comunità cristiane. Il Censimento indagherà sulla frequenza alla Messa durante la settimana e cercherà di capire quante persone partecipano alle attività organizzate dalle diverse chiese, senza però di mostrare interesse per la Messa. “L’informazione che otterremo dal censimento – ha detto l’arcivescovo cattolico O’Brien – è indispensabile per aiutarci a pianificare il futuro. Se avremo una istantanea di ogni congregazione scozzese saremo in grado di misurare la temperatura spirituale della nazione”. Ad aspettare i risultati è anche la Chiesa presbiteriana scozzese, la più importante denominazione cristiana, che tiene un registro di tutti i fedeli che si comunicano con regolarità, chiamato “communion roll”. “Questo terzo censimento scozzese dice il reverendo John Miller, moderatore della Assemblea generale della “Chiesa di Scozia” ci fornisce una ottima opportunità di raccogliere informazioni che sono rilevanti, accurate e utili”. Il Censimento è condotto da Peter Brierley dell’associazione “Christian Research”, responsabile degli altri due censimenti del 1984 e 1994.
S.G.