Grecia: una delegazione ortodossa in visita dal Papa” “

La “conoscenza personale reciproca”, lo “scambio di informazioni” e “un franco dialogo” sono le condizioni essenziali “per una collaborazione che permetterà ai cattolici e agli ortodossi di offrire insieme una testimonianza vivente del loro patrimonio cristiano comune” in Europa. Lo ha detto il Papa, ricevendo lunedì 11 marzo in udienza i membri della delegazione ella Chiesa ortodossa di Grecia, guidata dal metropolita dell’Attica, Panteleimon. Un commento positivo alla visita è arrivato anche dal presidente della Conferenza episcopale greca, mons Nicola Foscolos, arcivescovo cattolico di Atene. “Certo– scrive Foscolos in una nota – una visita non può risolvere i problemi accumulati durante più di un milennio. Ma i contatti personali sono capaci a far cadere i pregiudizi secolari. Grazie a questi contatti si offre l’occasione e si dà la possibilità per una conoscenza reciproca, sempre più profonda, tra le due Chiese che possono iniziare un dialogo vantaggioso per ambedue le parti”. “La collaborazione tra le Chiese cattolica ed ortodossa – conclude il presidente dei vescovi greci – oggi è necessaria più che mai, specialmente per l’avvenire dell’Europa. Auguro che questa visita della delegazione greco-ortodossa alla Santa Sede e alla Chiesa di Roma abbia delle conseguenze positive per noi, come Chiesa cattolica locale, affinchè possa incominciare una collaborazione tra le nostre Chiese anche in Grecia”.