La legislazione comunitaria” “

Accordo tra la Comunità Europea ed il Consiglio d’Europa per l’istituzione, ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2/6/1997, che istituisce un osservatorio europeo sui fenomeni di razzismo e xenofobia, di una cooperazione stretta fra l’Osservatorio ed il Consiglio d’Europa (1997);
Commissione Europea, proposta di decisione che istituisce un “programma d’azione comunitaria per combattere la discriminazione (2001-2006)”, e che fissa un quadro a medio termine per la lotta contro il razzismo a livello europeo (1998);
Trattato di Amsterdam, articolo 13, “clausola di non discriminazione”, secondo la quale “il Consiglio può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali” (1997);
Dichiarazione del Consiglio e dei Rappresentanti dei Governi riuniti in sede di Consiglio, del 24/11/1997, relativa alla lotta contro il razzismo, la xenofobia e l’antisemitismo nel mondo giovanile (1997);
Risoluzione del Consiglio e dei Rappresentanti dei Governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, del 5/10/1995, sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia nei settori dell’occupazione e degli affari sociali (1995);
Azione comune del 15/7/1996 adottata dal Consiglio a norma dell’articolo K.3 del Trattato sull’Unione Europea, nell’ambito dell’azione intesa a combattere il razzismo e la xenofobia (1996);
Direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29/6/2000, che attua il principio della parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica (2000);
Dichiarazione del Consiglio e dei Rappresentanti dei Governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, del 28/6/2001, relativa alla lotta al razzismo e alla xenofobia su Internet mediante l’intensificazione delle iniziative rivolte ai giovani (2001).