L’Europarlamento, riunito in sessione plenaria (11-14 marzo, Strasburgo) ha approvato a larga maggioranza la Relazione di Bruno Trentin (PSE,I) sulla situazione dell’economia europea. La Relazione e la Risoluzione del PE sono preparatorie alla prossima Raccomandazione della Commissione sui Grandi Orientamenti di Politica Economica 2002. Prendendo lo spunto dal fatto che il rallentamento della crescita economica e l’aumento della disoccupazione in Europa potrebbero sfociare “in alcuni Paesi dell’Unione europea in una vera e propria recessione”, la Risoluzione riconferma il carattere vincolante del Patto di crescita e di stabilità proponendo l’adozione di un “policy mix” a livello europeo consistente nella riduzione del costo del lavoro, nella riduzione di imposte e contributi sociali, nella garanzia dell’integrità dei trattamenti pensionistici e dei servizi sanitari e nell’accelerazione del processo di riforma approvato dal Consiglio di Lisbona. “Per conseguire tali obiettivi si legge nel testo della Risoluzione occorre attuare le opportune riforme strutturali del mercato finanziario, del lavoro e dell’energia, con una particolare attenzione alle politiche in materia di istruzione, ricerca e sviluppo, nonché sviluppare le comunicazioni e le nuove tecnologie”.