Francia: sulle orme di Péguy” “

” “Il pellegrinaggio dei giovani francesi da Parigi a Chartres la Domenica delle Palme ” “” “

Pellegrinaggi, serate musicali, incontri di preghiera, vendite all’asta. Sono numerose in Francia le iniziative promosse dalla Chiesa e rivolte ai giovani. Ancora forte è il ricordo della XII Giornata Mondiale della Gioventù che nel 1997 si svolse proprio a Parigi, nel cuore del continente europeo. Ecco alcune iniziative messe in programma nei mesi che separano dal prossimo appuntamento di Toronto.

Pellegrinaggio Parigi-Chartres. Si svolgerà durante il week-end delle Palme, nei giorni 23 e 24 marzo e partirà dalla cattedrale Notre-Dame di Parigi per arrivare alla cattedrale di Chartres. Sono previsti circa 5.000 studenti provenienti da facoltà e scuole prestigiose. Gli studenti si suddivideranno su dodici strade, in gruppi che varieranno tra i 150 e i 500 giovani. E come ogni anno, ogni strada si organizzerà per pregare, cantare, riflettere. La tradizione del pellegrinaggio risale al 1972, anno in cui lo scrittore Charles Péguy decise di andare a piedi da Parigi a Chartres, dopo aver pronunciato un voto al capezzale del figlio malato. Dopo la morte del poeta (1914), alcuni dei suoi amici rifecero il percorso e si istaurò da allora una tradizione annuale.

Verso Toronto. Concerti gospel, vendite all’asta, azioni di solidarietà. Le diocesi si stanno preparando ad andare a Toronto. Per il 6 aprile a Versailles i giovani hanno organizzato una serata “Fede-musica-cioccolato” e il 23 giugno è in programma uno spettacolo gospel. In Normandia, a Séez, i giovani hanno realizzato una vendita all’asta per raccogliere i fondi necessari. Così si legge sul loro sito: “Non siamo in tanti ma abbiamo ottime idee”. A Marsiglia, sulle coste del Mediterraneo, le parrocchie “sponsorizzano” un giovane che è stato scelto per rappresentare i giovani della città alla Gmg. A Parigi, invece, sin dal 14 novembre 2001, il cardinale Lustiger dava appuntamento a Toronto ai tremila studenti riuniti nella cattedrale di Notre-Dame: “Non dimenticatevi che il Santo Padre vi aspetta!”. Il prossimo appuntamento con l’arcivescovo è previsto il 26 maggio. Attualmente, sono un migliaio gli iscritti, tra i 17 e i 35 anni. Il 16 marzo scorso, i delegati Gmg di tutta la Francia si sono ritrovati a Parigi per approfondire la preparazione con padre Francis Kohn e padre Thomas Rosica direttore dell’ufficio mondiale Gmg di Toronto.

Viaggiando su Internet. A rinforzare le iniziative locali, vi sono due siti Internet a disposizione di chi continua a cercare informazioni prima di decidersi. Il primo è all’indirizzo www.inxl6.org, ed è il sito ufficiale della pastorale dei giovani, collegato alla Conferenza dei vescovi di Francia e creato dopo la Gmg di Roma. L’altro sito si trova su ed è una creazione dell’associazione “Nouvelle Évangélisation”. Conta mediamente tra i cinquanta e gli ottanta articoli letti a settimana. Il successo del sito è stato confermato al forum internazionale del multimedia a Roma, poiché su venti siti preselezionati, christicity arriva in seconda posizione, dietro il sito di Hong-Kong.

La generazione “Gmg”. Sono cresciuti con le Gmg. Un’esperienza – dicono – che ha cambiato la loro vita. Charlotte, 26 anni racconta come le Giornate Mondiali della Gioventù, a Parigi, nel 1997, hanno cambiato il suo punto di vista, soprattutto nei confronti della Chiesa. “Ho deciso di impegnarmi nella diocesi – racconta – e fin dal primo momento mi sono sentita coinvolta in un legame di rispetto”. “Il mio sguardo sulla Chiesa – ricorda Yann, 35 anni, di Tolone – era come nuovo e quando ho saputo che la diocesi cercava un giovane per occuparsi della comunicazione, mi sono proposto”. Augustin, invece (26 anni) dopo la Gmg del ’97 ha deciso di entrare in seminario. “Le Gmg – dice – sono state l’occasione di un incontro con Dio che ha fortificato la mia vocazione”.