” “” “Eurolandia: timidi segnali di crescita” “

Malgrado l’aumento del prezzo del petrolio e le recenti dichiarazioni della Banca Centrale Europea secondo le quali l’inflazione di Eurolandia risulterebbe essere più elevata rispetto alle previsioni, i Ministri dell’Economia dei Paesi partecipanti all’area dell’Euro hanno confermato le stime dell’Esecutivo sull’aumento della crescita in Europa. Nel corso dei primi mesi del 2002 si è registrato un tasso di crescita pari allo 1,5%, sufficiente per far pensare ad una crescita del 3% nel 2003. Al fine di mantenere e possibilmente aumentare i livelli attuali di crescita economica, l’Eurogruppo ha sottolineato con forza la necessità che gli Stati membri rispettino i vincoli di bilancio, confermino le politiche di moderazione salariale ed aumentino la flessibilità dei mercati nel quadro delle conclusioni del Consiglio Europeo di Barcellona.