27 aprile" "

CARD. SIMONIS, IN EUROPA ” “I GIOVANI SONO ALLE PRESE CON "UN MONDO MALATO" ” “

In Europa, i giovani risentono di un “mondo malato che rimanda un’immagine troppo edulcorata dell’uomo”. E’ l’opinione espressa dal card. Adrianus Simonis, arcivescovo di Utrecht (Paesi Bassi), in una fase dei lavori del X Simposio dei vescovi europei, che si concluderà domani a Roma. “Quello di oggi – ha precisato mons. Everard De Jong, vescovo di Roemond (Paesi Bassi) – è un mondo che propone ai ragazzi vie di fuga, scorciatoie, dove è difficile trovare la vera strada che è Gesù”, unica alternativa “al deserto spirituale a fronte di una diffusa opulenza”. E’ quasi scontato che in questo ambiente estremamente dispersivo “sono spesso i ragazzi più svantaggiati, che hanno sperimentato serie difficoltà ad avvicinarsi al cristianesimo – ha proseguito Simonis -. Sono a volte persone che hanno maggiori difficoltà nel relazionarsi con gli altri, sono goffe ma alla ricerca di calore e consolazione”. C’è qualcosa, però, che accomuna i giovani europei ed è, a giudizio di mons. De Jong, “la ricerca di emozioni. E’ questo il motivo per cui essi amano le giornate mondiali con il Papa, proprio perché le percepiscono sotto forma di emozione”. Per il giovane rumeno Vlad Naumescu, delegato della Conferenza episcopale del suo paese, i giovani “vogliono maggior dialogo”, chiedono di essere “coinvolti in maniera professionale”, desiderano “la collaborazione con i loro presuli”, preferirebbero avere “un ufficio dei giovani a livello locale e non centralizzato”, perché “temono di essere troppo istituzionalizzati”.