28 aprile" "
“So cosa vuol dire essere giovani giornalisti, perché lo sono stato anch’io. A quattordici anni ho cominciato con la radio e poi con il settimanale diocesano: anni fa, a Filadelfia…tanti anni fa!”: così mons. John Foley, presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, ha accolto ieri gli 11 giovani giornalisti europei in visita al Pontificio Consiglio. “Il vostro è un mestiere bellissimo – ha proseguito mons. Foley – perché avete la possibilità di raccontare alla gente i fatti che accadono. Ricordatevi di raccontare sempre la verità, anche se a volte può essere difficile”. Mons. Foley ha poi illustrato l’attività del Pontificio Consiglio per la comunicazione e la riflessione condotta sull’importanza delle comunicazioni sociali a partire dal decreto Inter Mirifica del Concilio Vaticano II. Per il gruppo dei giovani giornalisti, invitati a Roma a seguire il Simposio dei vescovi europei che si conclude oggi, sono stati previsti alcuni incontri di approfondimento e confronto con colleghi ed istituzioni del mondo cattolico impegnati nella comunicazione. Prima dell’appuntamento al Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, hanno avuto l’opportunità di visitare la Sala stampa vaticana. I giornalisti rappresentanti di alcuni settimanali cattolici di diversi Paesi europei o impiegati nel settore comunicazione delle rispettive conferenze episcopali, hanno potuto confrontarsi con i colleghi italiani dell’Agenzia Sir e del canale televisivo satellitare Sat 2000.
