Undici chiese e comunità cristiane hanno firmato nei giorni scorsi a Bratislava (Repubblica Slovacca) un accordo con lo Stato che regola ed ufficializza i rapporti. L’accordo si legge in una nota pubblicata dalla Federazione luterana mondiale assicura la cooperazione tra lo Stato e le Chiese per il bene comune dei cittadini, nei campi della cultura, dell’educazione e nei settori di azione sociale e pastorale. L’accordo ha detto Julius Filo, vescovo luterano e capo del Consiglio ecumenico delle Chiese in Slovacchia che dal 2001 ha seguito l’iter dell’accordo è “un segno del crescente spirito ecumenico”. Il fatto ha aggiunto Filo – che 11 chiese e comunità cristiane abbiano potuto firmare lo stesso testo insieme ma come soggetti legali indipendenti “può essere apprezzato anche dalla società slovacca e dall’Unione europea”. La Chiesa cattolica che conta circa 5,4 milioni di fedeli (circa il 60% della popolazione), aveva firmato l’accordo con lo Stato nello scorso autunno.
