Nella società spagnola esiste una spiccata sensibilità nei confronti dei temi dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile. Questa sensibilità, infatti, si colloca maggiormente in un ambito di strategia politica e rivendicativa diffusa in gran parte del territorio nazionale, come dimostrano i numerosi congressi celebrati sul tema e le pubblicazioni a riguardo. La sfida dello sviluppo sostenibile collegato al lavoro è stata affrontata nella riflessione della Conferenza episcopale, dei movimenti e dei gruppi a partire da alcuni nuclei fondamentali quali la considerazione che l’uomo non ha ricevuto da Dio la missione di dominare e sfruttare la terra bensì di conservarla e migliorarla. La Chiesa spagnola ha promosso diversi progetti di educazione ai valori del creato quale riflesso della bontà e della bellezza di Dio in collaborazione con alcune realtà quali la Jec, la Joc, la Hoac (Azione cattolica), Caritas, Mani Unite e diversi gruppi parrocchiali. Si avverte la necessità anche in ambito ecclesiale – di una nuova sensibilizzazione e di una maggiore presenza dei cristiani nei dibattiti e nell’elaborazione dei progetti che interessino ecologia e lavoro. Nello stesso tempo, si sottolinea l’opportunità di portare nelle sedi internazionali le riflessioni realizzate in ambito locale (“dato il carattere globale della società attuale”) e la necessità di promuovere maggiormente la collaborazione tra le istituzioni per una maggiore efficacia e diffusione delle proposte: importante è il ruolo delle Università cattoliche. Esistono numerose proposte concrete di pastorale elaborate dai movimenti cristiani di base che vanno raccolte in un cammino di evangelizzazione, di umanizzazione, di trasformazione sociale, riconoscendo la dimensione spirituale del lavoro e dello sviluppo.
