Chiesa ed Europa: alcune proposte” “

“Dialogare con i parlamentari eletti”, prendendo spunto dai lavori della Convenzione per il futuro dell’Europa; “stimolare le facoltà teologiche italiane a riservare maggiore attenzione ai problemi europei”; dare maggiore risalto alla “questione dell’identità cristiana dell’Europa” nei programmi delle scuole cattoliche; indicare i temi europei come “prospettiva nella quale le aggregazioni laicali possono ritrovare passione e creatività”; “attivare sull’argomento i settimanali cattolici e le emittenti locali”; “proporre ai sacerdoti momenti di riflessione” sull’Europa; sollecitare il contributo degli istituti di vita consacrata. Sono le proposte avanzate da mons. Attilio Nicora, vicepresidente della Comece, la Commissione degli episcopati della Comunità europea, all’assemblea generale dei vescovi italiani (Roma, 20-24 maggio). Il 28 maggio, il vicepresidente della Comece ha festeggiato il 25° di ordinazione episcopale. In una lettera, il Papa ha espresso a mons. Nicora gratitudine e apprezzamento per il lavoro svolto sia nelle questioni giuridiche legate al Concordato sia nell’apporto fornito alla Santa Sede e alla Cei sul vasto versante dei problemi amministrativi e legislativi.