unione europea" "
I Capi di Stato e di Governo dei diciannove Paesi della Nato, insieme al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, hanno sottoscritto a Roma il 28 maggio la “Dichiarazione congiunta” che crea il Consiglio Nato-Russia e permette a quest’ultima di partecipare a pieno titolo ai lavori dell’Alleanza Atlantica (cfr intervista a pag. 7). La Dichiarazione di Roma, intitolata “Le relazioni Nato-Russia: una qualità nuova”, sancisce la cooperazione tra gli ormai venti partner nei settori d’interesse comune, tra i quali “la lotta contro il terrorismo, la gestione delle crisi, la non proliferazione delle armi di distruzione di massa, la gestione degli armamenti e le misure di fiducia, la difesa missilistica, la ricerca ed il salvataggio in mare, la cooperazione tra gli eserciti e la riforma della difesa, i piani civili d’urgenza”. Il nuovo Consiglio Nato-Russia sarà presieduto dall’attuale Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica, l’inglese George Robertson. Il presidente spagnolo José Maria Aznar, presidente di turno dell’Unione europea, ha ricordato che “superate le tentazioni totalitarie, la storia ci impartisce due chiare lezioni: da un lato, che i valori ed i principi non si difendono da soli, dall’altro che ci vogliono azione e fermezza per difenderli”.