Una revisione radicale dei sette seminari (quattro nel Regno Unito e tre all’estero) che potrebbe portare alla chiusura di alcuni di essi e alla modifica radicale di altri. Questa potrebbe essere la strada da intraprendere dopo sei mesi di profonda e radicale verifica sulla formazione dei sacerdoti, condotta da una commissione istituita dalla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. Su incarico dei vescovi inglesi, la commissione ha condotto un’indagine sui seminari tra il settembre 2001 e il febbraio 2002. La ricerca è confluita in un lungo e dettagliato rapporto consegnato ai vescovi, discusso il 27 maggio. Obiettivo di questo processo di revisione è “accompagnare le vocazioni sacerdotali” in “modo adeguato”. Due sono le fasi di lavoro: fino a novembre i vescovi incontreranno personalmente i responsabili dei seminari; poi, alla luce di questi incontri, elaboreranno piani per il futuro. Anche la Conferenza episcopale scozzese ha intrapreso una revisione complessiva dei seminari.
