“Inventare nuove forme di solidarietà”. È questo l’invito rivolto ai credenti da mons. Benito Cocchi, presidente della Caritas italiana, in apertura del 28° Convegno nazionale delle 223 Caritas diocesane dal titolo “Lungo le strade del quotidiano”, che nei giorni scorsi ha riunito a Bellaria (Rimini), oltre 600 rappresentanti. Una testimonianza, quella della carità, che chiama in causa l’intera Europa con il fenomeno migratorio. Per don Paolo Perego, responsabile dell’area nazionale di Caritas italiana , “l’immigrazione interpella le comunità cristiane a saper trovare risposte nuove, in collaborazione con le istituzioni, che da una parte non aumentino la crescente conflittualità sociale e dall’altra non assecondino semplicemente alcuni bisogni delle famiglie e delle aziende italiane”. Le Caritas devono quindi “aiutare le persone che si trovano illegalmente sul nostro territorio a far fronte ai bisogni immediati e essenziali ma sempre cercando di aiutare e accompagnare, nelle forme normate, ad uscire dall’illegalità”.