Sono 26 i firmatari della Dichiarazione finale del Primo congresso contro la pena di morte svoltosi a Strasburgo dal 21 al 23 giugno 2001, rappresentanti di associazioni di tutto il mondo impegnate nella difesa dei diritti umani. L’obiettivo della comune azione è l’abolizione universale della pena di morte. A questo fine, si sollecita la ratifica da parte degli Stati dei trattati abolizionisti, il riconoscimento dell’impossibilità di condannare a morte persone mentalmente disabili, il divieto di estradizione verso paesi dove la pena di morte è ancora applicata, la regolare informazione sulle condanne a morte, le condizioni di detenzione e le esecuzioni. Si chiede inoltre al Consiglio d’Europa e all’Unione Europea di verificare la compatibilità della qualifica di osservatore o di membro per i paesi in cui vige la pena di morte.