Prosegue il dibattito in Germania sui sacerdoti accusati di abusi sessuali. Dopo il presidente della conferenza episcopale, card. Karl Lehmann, nei giorni scorsi è intervenuto anche il vescovo di Rottenburg-Stoccarda, mons. Gebhard Fürst, in un’intervista rilasciata all’agenzia cattolica tedesca Kna. Mons. Fürst ha annunciato la presentazione a settembre di nuove regole che disciplinano “in modo chiaro” i casi di abuso sessuale da parte di sacerdoti. “In tal modo possiamo reagire rapidamente ad accuse attendibili, fornendo la collaborazione eventualmente necessaria alle autorità statali”, ha dichiarato il vescovo. Le nuove norme garantiscono “la tutela della personalità di protagonisti e vittime” e ottemperano al “diritto all’informazione dell’opinione pubblica”. E’ inoltre prevista “una sezione apposita per la prevenzione”. “La Chiesa deve riconoscere più chiaramente che l’abuso sessuale verso i bambini può avvenire e avviene purtroppo anche tra i sacerdoti”, ha sottolineato Fürst; essa deve “chiarire che si tratta di un delitto grave, di un peccato gravissimo. Tutti debbono essere certi che la Chiesa è assolutamente consapevole della sua responsabilità”. Il vescovo ha auspicato “uno scambio tra educatori statali ed ecclesiastici” per individuare le persone con tendenze pedofile.
