Ccee: un seminario sul buddismo” “

Dal 19 al 22 settembre si terrà a Strasburgo un seminario sul buddismo, organizzato dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) per riflettere su una realtà spirituale ormai diffusa nei Paesi occidentali. “Negli anni Novanta, i media europei – osserva padre Hans Vöcking, che si occupa del dialogo interreligioso in seno al Segretariato del Ccee – scoprirono i buddisti, dichiarando il buddismo la religione del futuro”, dimenticando la sua presenza “già da oltre 150 anni” in Europa. Durante il periodo coloniale, infatti, gli insegnamenti del buddismo meridionale (Theravada) erano stati importati da studiosi e funzionari inglesi e francesi. Il buddismo zen arriva in Europa negli anni Cinquanta, con l’istituzione del ramo europeo dell’ordine “Arya Maitreya Mandala” e dei movimenti giapponesi dei buddisti Shin e dei “Soka Gakkai”. Negli anni Ottanta si assiste alla nascita di numerose scuole buddiste nei Paesi europei e ad un interesse crescente dell’opinione pubblica verso il buddismo tibetano. “Attualmente – spiega padre Vöcking – in Europa si possono distinguere due principali movimenti: i buddisti asiatici, che mettono in risalto le forme devozionali; i buddisti occidentali, orientati alla fedeltà ai testi e ad un approccio meditativo alla dottrina buddista”. Il dialogo con il buddismo rientra tra gli ambiti di impegno del Ccee. Tra le esperienze precedenti vi è l’incontro sul buddismo, organizzato insieme con il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e svoltosi a Roma dal 19 al 22 maggio 1999.
“Comunicare la fede nella cultura mediatica in Europa” è invece il tema che verrà dibattuto nell’annuale colloquio promosso dal Comitato episcopale europeo per i media (Ceem) che si svolgerà dal 19 al 22 settembre a Aix-en-Provence in Francia. Parteciperanno i vescovi responsabili dei media delle rispettive Conferenze episcopali, studiosi ed esperti: tra gli altri i cardinali Godfried Danneels (Bruxelles), Jean Marie Lustigier (Parigi) e Alain Bookbinder, direttore del dipartimento “Etica e Religione” della Bbc.