spagna

” “La Chiesa e l’Eta

” “” “A più riprese la Chiesa spagnola ha ” “condannato il ” “terrorismo basco ma allo stesso tempo ” “cerca di svolgere ” “un’opera di mediazione” “



In Spagna la formazione indipendentista basca Batasuna – considerata il braccio politico del gruppo terrorista Eta – è fuori legge dal 26 agosto per ordine del giudice dell’Udienza Nazionale Baltasar Garzón e per decisione parlamentare. Il Congresso ha dichiarato illegale Batasuna, con un provvedimento votato a larga maggioranza. Il 17 settembre, il parlamento autonomo basco si è rifiutato di sospendere l’attività del gruppo Batasuna, come previsto dall’ordinanza del giudice. Molti osservatori si chiedono se situare Batasuna fuori legge servirà realmente a tagliare i legami con l’Eta o se al contrario contribuirà ad aumentare la divisione politica e sociale. Abbiamo rivolto alcune domande al riguardo a José Francisco Serrano , autore del libro “La Chiesa di fronte al terrorismo dell’Eta”.

Qual è stato finora l’atteggiamento della Chiesa spagnola nei confronti del terrorismo dell’ Eta?
“Nel mio libro sono raccolti circa mille testi di condanna esplicita del terrorismo dell’Eta dal 1968 fino ad oggi. Se la Chiesa non avesse condannato il terrorismo dell’Eta, sarebbe stata infedele alla sua missione di annunciare Gesù”.

Qual è la posizione della Conferenza episcopale spagnola rispetto alla “legge dei partiti”?
“Il cardinale di Madrid e presidente della Conferenza episcopale, card. Antonio Maria Rouco Varela, ha dichiarato recentemente, in merito alla ‘legge dei partiti’, che ‘lo Stato ha la responsabilità e il dovere di vegliare efficacemente e garantire i diritti fondamentali della persona alla vita e alla libertà e, per questo, deve usare tutti i mezzi che l’ordinamento giuridico gli mette a disposizione’. E ha proseguito dicendo che la Conferenza episcopale non trova nessuna obiezione dal punto di vista dei diritti umani e della legge morale rispetto alla ‘legge dei partiti'”.

È visibile il ruolo di mediatore della Chiesa nel conflitto?
La Chiesa ha una missione primaria: quella di annunciare Gesù. Conseguenza di questo impegno missionario è la creazione di un clima di pace. Gli sforzi di educazione alla pace che sta facendo la Chiesa nel paese Basco sono scarsamente conosciuti. La prima mediazione è di ordine soprannaturale: essere testimone di Gesù, salvatore degli uomini. Come conseguenza di questa prima mediazione derivano altri processi che passano sempre per la condanna di un clima di violenza e di paura in nome del primo diritto umano: quello alla vita”.