Russia: i francescani, "siamo vittime di un raggiro"” “

Siamo vittime di un’operazione orchestrata per colpire i nostri confratelli di Mosca“, commenta così, con una dichiarazione rilasciata al SirEuropa, il procuratore generale dell’Ordine francescano dei frati minori conventuali, padre Carlo Vecchiato la vicenda che in questi giorni ha visto coinvolta la comunità di Mosca, provocando anche l’intervento della Santa Sede. I religiosi francescani, “a loro insaputa” hanno visto un appartamento di loro proprietà, affittato ad una persona privata che affermava di volerlo destinare ad un’opera di beneficenza, trasformarsi in una casa adibita all’esercizio della prostituzione. La stampa di Mosca e la stessa televisione hanno diffuso notizie “subdolamente artefatte”, mandando addirittura in onda immagini di persone travestite con abiti religiosi e ritratte in atteggiamenti immorali. Sulla vicenda è intervenuta anche la Santa Sede, che in una dichiarazione del portavoce Navarro-Valls si associa alle “legittime proteste” del rappresentante pontificio a Mosca e dei superiori locali dell’Ordine francescano. La stessa comunità di Mosca torna a ribadire che “i francescani non soltanto non hanno organizzato il bordello ma sono diventati vittime di un raggiro”.