Si svolge a Bruxelles il 24 e 25 ottobre il vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea, il primo sotto la presidenza danese. L’ordine del giorno del Consiglio Europeo è concentrato su due argomenti chiave: l’allargamento dell’UE e la questione dell’enclave russa di Kaliningrad. A seguito della Relazione e del Documento di Strategia presentato dalla Commissione, in cui sono contenute le “raccomandazioni” per le nuove adesioni (cfr SirEuropa n.37 del 17 ottobre 2002), il vertice dovrà assumere decisioni riguardo sia la conclusione dei negoziati di adesione entro il prossimo Consiglio del 12 e 13 dicembre a Copenhagen con i Paesi candidati che soddisfano i criteri per l’adesione, sia il conferimento di un “mandato al Consiglio affari generali e relazioni esterne per elaborare le decisioni che dovranno essere assunte a Copenhagen relative alla strategia di pre-adesione e al ruolino di marcia per la Bulgaria e la Romania nonché agli elementi della nuova fase della candidatura della Turchia”. Per quanto concerne gli aspetti istituzionali dell’allargamento, a Bruxelles si dovrebbero prendere le decisioni definitive sulla base delle deliberazioni del Trattato di Nizza sulla soglia per la ponderazione del voto a maggioranza qualificata, sui principi per la ripartizione dei seggi al Parlamento Europeo per la legislatura 2004-2009 e sull’ordine di rotazione della Presidenza dell’UE allargata. Infine, il Consiglio Europeo dovrebbe “fare il punto sulle questioni relative al transito tra Kaliningrad e le altre parti della federazione Russa ed assumere le decisioni necessarie in vista del Vertice UE-Russia in programma l’11 novembre a Copenhagen”.
