ecumenismo" "
“Condanniamo ogni sfruttamento del sentimento religioso ed ogni distorsione degli insegnamenti delle nostre due fedi”. Ad affermarlo sono rappresentanti di organizzazioni, studiosi ed attivisti cristiani e musulmani al termine di una consultazione internazionale che si è svolta a Ginevra alla metà di ottobre su iniziativa del Consiglio ecumenico delle Chiese. All’incontro hanno partecipato circa 40 persone con l’obiettivo di fare “un esame critico dell’attuale stato delle relazioni tra le rispettive comunità ed un bilancio di ciò che è stato fatto”. L’incontro è stato moderato da Mohamed S. El-Awa, saggista ed avvocato egiziano, e da Aram I, catholicos della Chiesa armena apostolica. Tra i campi prioritari dove intensificare gli sforzi di dialogo, i partecipanti alla consultazione hanno identificato l’ambito dell’educazione, “luogo ideale si legge nel comunicato finale nel quale costruire la fiducia e la comprensione reciproca che sono essenziali per resistere alle tentazioni di sfruttare le differenze religiose con scopi distruttivi”. I partecipanti hanno infine rivolto un appello ai leader politici perché non facciano ricorso in modo “semplicistico” alla demonizzazione di intere comunità religiose e ai leader religiosi perché “facciano più attenzione alle ingiustizie sociali ed economiche” e resistano alla “tentazione di sfruttare queste ingiustizie per incitare all’odio religioso”.
