Immigrazione: appello di Christodoulos (Atene) all’Ue” “

Un appello al governo greco che nel gennaio del 2003 ricoprirà la presidenza dell’Unione Europea a fare tutto il possibile per garantire i ricongiungimenti familiari degli immigrati. A lanciarlo è stato Sua Beatitudine Christodoulos, arcivescovo ortodosso di Atene e di tutta la Grecia, alla 15ª Assemblea generale della Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (organismo legato alla Kek) che si è svolta ad Atene il 1° novembre. “Per noi Chiesa – ha detto l’arcivescovo rivolgendosi direttamente al ministro degli interni greco, Costantinos Scandilidis – la famiglia ha un significato centrale perché è la culla della vita”. Le Chiese e gli organismi ecclesiali che lavorano per i diritti degli immigrati e dei rifugiati sono molto impegnate su questo fronte anche a livello europeo. “Una grande responsabilità – ha detto Christodoulos – pesa sul legislatore quando ha a che fare con i bambini e quando decide, per esempio, che un minore deve aspettare cinque anni, un quarto della sua infanzia, prima di potersi ricongiungersi alla sua famiglia”.