Un particolare sforzo di preparazione” “

Dallo Zen al buddismo tibetano fino alla tradizione Thevarada. L’universo buddista è complesso e variegato, formato da differenti forme e tradizioni, ognuna delle quali ha scuole con differenti posizioni di fede e pratica. Data la sua complessità, la realtà buddista ha bisogno di interlocutori preparati. Lo hanno ribadito una trentina di delegati di 16 Conferenze episcopali europee alla seconda Consultazione sul buddismo in Europa che si è svolta a Strasburgo nel mese di settembre su iniziativa del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e del Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali europee). “Il dialogo – disse in quella occasione mons. Felix Machado del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso – fa parte della missione della Chiesa. E questa missione si deve riflettere nella vita concreta e locale della Chiesa”. Ma il dialogo richiede “un particolare sforzo di preparazione”. “Formazione – precisa mons. Machado – alla fede cristiana e formazione al dialogo”.