La conoscenza è “strumento indispensabile per la partecipazione alla società”. Lo ha ribadito mons. Pierfranco Pastore, segretario del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali alla Conferenza ministeriale regionale europea che si è svolta dal 7 al 9 novembre a Bucarest, in Romania, in preparazione al Vertice mondiale sulla società dell’informazione. “Si tratta ha dichiarato mons. Pastore, capo della delegazione della Santa Sede alla Conferenza – di un’aspirazione condivisa da milioni di persone nel mondo. Nel caso dell’Europa, tuttavia si tratta di un’aspirazione che presenta sfide particolari poiché nel consesso delle Nazioni europee ci sono coloro che sono ricchi di informazioni e ci sono anche coloro che ne sono privi. L’Europa deve prestare il suo contributo per risolvere problemi simili anche in altre zone del mondo“. Secondo il rappresentante vaticano, devono essere adottate ufficialmente norme etiche “anche dai grandi gruppi internazionali che forniscono servizi e contenuti legati in qualche modo alla società dell’informazione”. Infine un richiamo affinché le donne abbiano sempre più libero accesso all’informazione e la proposta di adottare iniziative e promuovere incontri a livello regionale”.