“Con profondo sconforto abbiamo appreso le notizie dolorose del terremoto del Molise e delle vittime innocenti. La Chiesa cattolica del Kosovo, la Caritas e la parrocchia di Peshter che era gemellata con le diocesi del Molise e dell’Abruzzo, esprimono vicinanza e solidarietà piena attraverso la preghiera”: a scrivere è il direttore della Caritas del Kosovo, don Albert Krista e la sua lettera è uno dei tanti messaggi arrivati in questi giorni al Centro interregionale della Caritas per l’emergenza terremoto nel Molise, espressione di una solidarietà davvero “globale”.
Rappresentanti della Caritas diocesana di Scutari accompagnati dal sindaco della città albanese, hanno consegnato al parroco di S. Giuliano di Puglia, don Ulisse Marinucci, disegni, lettere e fotografie delle classi dei ragazzi albanesi con messaggi di affetto e solidarietà per i i loro coetanei di S. Giuliano e degli altri paesi molisani colpiti dal sisma. I ragazzi albanesi hanno anche raccolto piccole offerte da destinare all’acquisto di materiale didattico per la nuova scuola di S. Giuliano. La Caritas della Yugoslavia, a sua volta, ha assicurato la solidarietà nella preghiera: messe in suffragio delle vittime del terremoto molisano sono state celebrate la scorsa settimana in 7 diverse località tra la Serbia e il Montenegro e a Belgrado da mons. Stanislav Hocevar, presidente di Caritas Jugoslavia e arcivescovo della diocesi.
Particolarmente significative, le attestazioni di solidarietà da parte delle popolazioni che hanno vissuto a propria volta il dramma del terremoto: “La Caritas Turchia si legge nel messaggio inviato dal direttore fr. Adriano Franchini non dimentica il grande aiuto ricevuto tre anni fa in occasione del grande terremoto. Vi siamo vicini nella solidarietà e nella preghiera. A tutti i feriti e gli sfollati gli auguri di una pronta guarigione e del ritorno, il più presto possibile, ai loro affetti e alle loro case”.
Dalla Romania è giunta l’offerta di alloggiare per una vacanza di un mese un gruppo di cinquanta bambini. Attestazioni di solidarietà e offerte di collaborazione, infine, sono giunte dalla Caritas della Regione Africa, dalla Bulgaria, dalla Svizzera e da Caritas internationalis attraverso il segretario generale, Duncan MacLaren.