Le Assemblee: dal 1967 al 1987

SINODO DEI VESCOVI – SCHEDA



1. I Assemblea Generale Ordinaria
2. I Assemblea Generale Straordinaria 3. II Assemblea Generale Ordinaria 4. III Assemblea Generale Ordinaria 5. IV Assemblea Generale Ordinaria

6. Sinodo Particolare per i Paesi Bassi 7. V Assemblea Generale Ordinaria 8. VI Assemblea Generale Ordinaria 9. II Assemblea Generale Straordinaria 10. VII Assemblea Generale Ordinaria






1. I Assemblea Generale Ordinaria In sessione: 29 settembre – 29 ottobre 1967
Padri Sinodali: 197
Tema: “La preservazione ed il rafforzamento della fede cattolica, la sua integrità, il suo vigore, il suo sviluppo, la sua coerenza dottrinale e storica” Papa Paolo VI ne fissò lui stesso gli scopi: “…la preservazione ed il rafforzamento della fede cattolica, la sua integrità, il suo vigore, il suo sviluppo, la sua coerenza dottrinale e storica”. Uno dei risultati dell’assemblea è stata la raccomandazione da parte dei Padri sinodali di istituire una commissione internazionale di teologi per aiutare la Congregazione per la Dottrina della Fede, come pure per allargare un dibattito sugli approcci della ricerca teologica. Questa commissione fu effettivamente istituita da Papa Paolo VI nel 1969.

Il Sinodo chiese anche una revisione del Codice di Diritto Canonico del 1917 con l’intenzione di dargli un carattere più pastorale e moderno nella sua formulazione. Il lavoro fu iniziato da Papa Paolo VI e portato a compimento sotto Papa Giovanni Paolo II con la promulgazione nel 1983 del nuovo Codice di Diritto Canonico.

Altre questioni pastorali vennero discusse e sottoposte al Santo Padre sotto forma di raccomandazioni: le Conferenze Episcopali dovevano avere un maggior controllo sui seminari nelle loro rispettive aree; vennero raccomandate e approvate dal Papa nel 1970 delle procedure concernenti i matrimoni misti; venne data l’approvazione al Nuovo Ordo della Messa che è diventato effettivo nel 1969.
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2. I Assemblea Generale Straordinaria In sessione: 11-28 ottobre 1969
Padri sinodali: 146
Tema: “La cooperazione tra la Santa Sede e le Conferenze Episcopali” Questa assemblea straordinaria aveva all’ordine del giorno la ricerca e lo studio di vie e mezzi per mettere in pratica la collegialità dei vescovi con il Papa, un tema al quale venne data grande attenzione nelle dichiarazioni sulla Chiesa formulate durante il Concilio Vaticano II. Quest’assemblea ha aperto la via ad una più vasta partecipazione dei vescovi con il Papa e dei vescovi tra loro alla cura pastorale della Chiesa universale.

In questa assemblea l’enfasi fu posta principalmente su due punti fondamentali: 1. la collegialità dei vescovi con il Papa; 2. le Conferenze Episcopali nella loro relazione con il Papa e con i singoli vescovi. Varie raccomandazioni vennero presentate al Santo Padre e tre di esse vennero immediatamente prese in considerazione: 1. che il Sinodo si riunisse ad intervalli regolari: prima ogni 2 anni, in seguito ogni 3 anni; 2. che la Segreteria Generale potesse procedere ad un lavoro organizzato e funzionale nel tempo fra le sessioni sinodali; 3. che fosse permesso ai Padri sinodali di suggerire argomenti per le future assemblee.

Un Consiglio della Segreteria venne istituito tra la seconda e la terza assemblea sinodale, composto da 12 vescovi eletti e da 3 designati dal Santo Padre. Il Consiglio si riunì per la prima volta dal 12 al 15 maggio del 1970 con l’intento di facilitare le relazioni con le Conferenze Episcopali e di formulare l’ordine del giorno dell’assemblea successiva. Dopo questa riunione cominciò la consultazione generale dei vescovi di tutto il mondo per fissare il tema delle future assemblee. Da allora il Consiglio della Segreteria Generale, eletto da ogni Sinodo in vista della preparazione del Sinodo successivo, è divenuto un aspetto permanente della Segreteria Generale.
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3. II Assemblea Generale Ordinaria In sessione: 30 settembre – 6 novembre 1971 (la più lunga fino ad oggi)
Padri sinodali: 210
Tema: “Il sacerdozio ministeriale e la giustizia nel mondo” I Padri sinodali in tale circostanza discussero del sacerdozio ministeriale e della giustizia nel mondo. La discussione si incentrò, tra l’altro, sulle varie difficoltà che i sacerdoti incontravano nel loro ministero. I Padri sinodali, inoltre, parlarono del tema della giustizia ribadendo la necessità di riferire il Vangelo alle circostanze mondiali e locali. Come risposta, essi abbozzarono un programma di 8 punti per un’azione internazionale e raccomandarono che la Chiesa a livello locale incoraggiasse l’educazione e la collaborazione ecumenica nel campo della giustizia.
Torna su4. III Assemblea Generale Ordinaria In sessione: 27 settembre – 26 ottobre 1974
Padri sinodali: 209
Tema: “L’evangelizzazione nel mondo moderno” In questa assemblea i Padri sinodali misero di nuovo in rilievo l’essenziale carattere missionario della Chiesa e il dovere di ogni membro della Chiesa di recare testimonianza a Cristo in tutto il mondo. Unitamente a questo tema, fu trattato il tema della liberazione essendo questa collegata all’opera di evangelizzazione tesa a liberare le persone dal peccato. Le raccomandazioni e le proposte che i Padri sinodali sottoposero al Santo Padre furono utilizzate nella formulazione dell’Esortazione Apostolica “Evangelii nuntiandi” dell’8 dicembre 1975.
Torna su5. IV Assemblea Generale Ordinaria In sessione: 30 settembre – 29 ottobre 1977
Padri sinodali: 204
Tema: “La catechesi nel nostro tempo” I Padri sinodali trattarono il tema della catechesi nel nostro tempo con particolare riferimento ai bambini e ai giovani. Essi presentarono al Papa una serie di 34 proposte o proposizioni e più di 900 suggerimenti sul tema in questione. In quella occasione i Padri sinodali, per la prima volta, pubblicarono una dichiarazione sinodale intitolata Messaggio al Popolo di Dio. Poco dopo la conclusione di questo Sinodo, Giovanni Paolo II pubblicò l’Esortazione Apostolica “Catechesi tradendae” del 17 ottobre 1979.
Torna su6. Sinodo Particolare per i Paesi Bassi In sessione: 14-31 gennaio 1980
Padri sinodali: 19
Tema: “La situazione pastorale nei Paesi Bassi” Il Sinodo Particolare per i Paesi Bassi, svoltosi in Vaticano, trattò della concezione del Concilio Vaticano II del mistero della comunione della Chiesa e delle sue implicazioni pratiche, sia nell’ambito locale che in quello universale, concentrandosi sulla figura del vescovo come Maestro della Fede e Pastore delle anime, nella sua diocesi e nella Conferenza Episcopale. Alla sua conclusione l’assemblea adottò risoluzioni concernenti il sacerdozio ministeriale, la vita religiosa, la partecipazione del laicato alla missione della Chiesa, i sacramenti, l’Eucaristia e la confessione, la liturgia, la catechesi e l’ecumenismo, tutto fondato sugli insegnamenti del Concilio Vaticano II. Un Consiglio sinodale, appositamente costituito alla fine di questo Sinodo Particolare, si riunisce periodicamente con la Segreteria Generale per continuare a valutare la situazione pastorale e per promuovere l’applicazione delle risoluzioni sinodali.
Torna su7. V Assemblea Generale Ordinaria In sessione: 26 settembre – 25 ottobre 1980
Padri sinodali: 216
Tema: “La famiglia cristiana” Questo particolare Sinodo riaffermò l’insegnamento della Chiesa sull’indissolubilità del matrimonio e i contenuti dell’Enciclica Humanae vitae. I Padri sinodali durante questa Assemblea redassero un Messaggio alle famiglie cristiane nel mondo moderno e proposero una Carta dei diritti della famiglia, che Giovanni Paolo II concretizzò il 22 ottobre 1983. Il Papa pubblicò anche l’Esortazione Apostolica “Familiaris Consortio” del 22 novembre 1981.
Torna su8. VI Assemblea Generale Ordinaria In sessione: 29 settembre – 29 ottobre 1983
Padri sinodali: 221
Tema: “La penitenza e la riconciliazione nella missione della Chiesa” L’assemblea e il tema coincisero con l’Anno Santo “straordinario” proclamato dal Santo Padre per commemorare il 1950° anniversario della Redenzione del mondo mediante la morte di Cristo. Durante l’assemblea i Padri sinodali trattarono gli argomenti inerenti al tema mettendo in luce la necessità di applicare i frutti della Redenzione di Cristo alla vita di ogni persona e quindi alla società. In un documento pubblicato dall’assemblea i Padri sinodali invitarono il mondo alla “riconciliazione” e proclamarono “la Chiesa come sacramento di riconciliazione e segno della misericordia di Dio per il peccatore”. Il lavoro svolto dai Padri sinodali durante questo Sinodo servì da base all’Esortazione Apostolica post-sinodale “Reconciliatio et paenitentia” del 2 dicembre 1984, che per la prima volta venne chiamato documento “post-sinodale”.
Torna su9. II Assemblea Generale Straordinaria In sessione: 24 novembre – 8 dicembre 1985
Padri sinodali: 165
Tema: “XX anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II” Convocato come straordinario da Giovanni Paolo II, il Sinodo commemorò il XX anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II e valutò il livello di rinnovamento della Chiesa. Secondo lo statuto questo Sinodo riunì tutti i Presidenti delle oltre cento Conferenze Episcopali del mondo intero ed altre persone. Le discussioni s’incentrarono sui documenti del Concilio Vaticano II e sulla loro applicazione nella Chiesa in tutto il mondo. In questa assemblea i Padri sinodali redassero un Rapporto finale (Relatio finalis), diffuso nella sessione di chiusura, insieme al Messaggio al Popolo di Dio. In risposta alla proposta dei Padri sinodali in questa assemblea, il Santo Padre autorizzò la compilazione e la pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, diffuso nel 1992.
Torna su10. VII Assemblea Generale Ordinaria In sessione: 1 – 30 ottobre 1987
Padri sinodali: 232
Tema: “La vocazione e la missione dei laici nella Chiesa e nel mondo”

Attraverso la riflessione sul duplice aspetto della vocazione e della missione della comunione ecclesiale nel contesto del Vaticano II, i Padri sinodali cercarono di evidenziare il carattere distintivo del fedele laico nella vita della Chiesa (comunione nella santità) e la sua opera di evangelizzazione nel mondo (carattere secolare). Visto l’argomento, questo Sinodo registrò una significativa presenza di laici come Uditori. Le informazioni risultanti dal Sinodo furono utilizzate per la formulazione dell’Esortazione Apostolica post-sinodale “Christifideles laici” del 30 dicembre 1988.
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[A cura della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi – Testo originale in inglese – Traduzione non ufficiale di lavoro a cura della Sala Stampa della Santa Sede]