Cinema

Fiuggi Family Festival: per amore della vita

Primo premio a “From time to time”

Dagli Oscar al Fiuggi Family Festival. “From time to time”, fantasy del regista inglese Julian Farrow, e “Viky il Vichingo” di Michael Herbig trionfano ex aequo come migliori film alla terza edizione del Fiuggi Family Festival, la kermesse cinematografica a misura di famiglia, che si è svolta a Fiuggi dal 24 al 31 luglio. Il film del cineasta inglese – già premio Oscar nel 2002 per la sceneggiatura di “Gosford Park” di Robert Altman – è ambientato nel 1944 e narra la storia del tredicenne Tim alle prese con fantasmi e strane presenze nella vecchia casa di famiglia. Il ragazzo vive un’avventura ricca di fantastiche scoperte e di un’amicizia capace di affrontare ogni prova. Il lungometraggio “Viky il Vichingo” (Germania, 2009) è un film d’avventura tratto dall’anonimo cartoon degli anni Settanta: il giovane e intelligente piccolo vichingo Vichy vive con i suoi genitori Halvar e Ylva nel piccolo villaggio di Flake. Non è molto forte ma è furbo, e un giorno decide di imbarcarsi su una nave alla scoperta del mondo.

I film vincitori. La giuria presieduta dal produttore della Lux Video, Luca Bernabei, ha premiato “From time to time” per “la qualità complessiva dell’impianto narrativo, per l’intensità della recitazione, per l’eleganza della sceneggiatura e per la capacità di trasferire con stile ed equilibrio in una storia fantastica spunti di riflessione sul valore dell’unità della famiglia nel tempo e dell’accoglienza del diverso da sé”. La motivazione per il film “Viky il Vichingo” è: “Per l’originale rivisitazione di un grande classico dell’animazione che, grazie all’apporto di alti valori produttivi, permette di esplorare con fantasia e divertimento il legame tra padre e figlio, riscoprendo il gusto dell’avventura e tracciando una via europea al cinema per ragazzi”. È stata inoltre assegnata una menzione speciale al film “Letters To Father Jacob”, diretto dal finlandese Klaus Haro, per “l’autentica ispirazione poetica e per la toccante identificazione dei due attori protagonisti con i propri personaggi, ai quali fanno vivere fino in fondo l’incontro con il dolore, il perdono e il senso del trascendente che porta alla salvezza”.

Un premio ai sindaci. Premi non solo ai film alla rassegna. Ai sindaci di Parma, Milano, Bareggio, Castelnuovo del Garda, Pieve Emanuele, Salizzole, Ascoli Piceno e Marino è stato attribuito il Premio “Sindaco difensore della famiglia”, indetto quest’anno per la prima volta da Fiuggi Family Festival, Anci e Forum delle associazioni familiari. Il riconoscimento è stato assegnato per le iniziative adottate con delibera di giunta o di consiglio di particolare rilevanza nel sostenere la famiglia così come definita dalla Costituzione, nel tutelarne i diritti, nel sottolineare l’insostituibile ruolo sociale. La famiglia, per gli 80 Comuni che hanno segnalato alla commissione giudicatrice proprie iniziative sul tema, appare come il nucleo privilegiato sul quale investire con la garanzia di un’ampia risposta in termini di sviluppo economico e sociale, traendo forza dalle imprescindibili radici culturali e umane che essa rappresenta. Il riconoscimento è stato ufficialmente attribuito il 31 luglio nel corso della cerimonia conclusiva del Festival. La commissione, composta da rappresentanti dell’Anci, del Forum e del Fiuggi Family Festival, ha inoltre deliberato una menzione speciale per tutti i Comuni che hanno aderito a questa edizione zero della consegna del riconoscimento di “Sindaco difensore della famiglia”. Già a ottobre 2010 sarà pronto un regolamento completo con esplicitazione chiara dei criteri che guideranno la consegna dei riconoscimenti nella prossima edizione del Festival.

Ricordando Gianni Astrei. La terza edizione del Fiuggi Family Festival si è appena conclusa, ma già la rassegna è proiettata verso la Mostra del cinema di Venezia. Infatti, torna il premio “pro life” alla Mostra del cinema assegnato dal Fiuggi Family Festival e dal Movimento per la vita. Vincitore della prima edizione nel 2009 “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini. Il premio “Gianni Astrei pro life” sarà attribuito al film che “abbia maggiormente contribuito, con i contenuti della storia e con il proprio linguaggio, alla promozione della difesa del valore della vita umana”. Il riconoscimento è intitolato a Gianni Astrei, fondatore del Fiuggi Family Festival, membro del direttivo del Mpv. “Il cinema – ha dichiarato Carlo Casini, presidente del Mpv – può fare molto per la difesa della vita. L’esperienza dello scorso anno, con l’assegnazione del premio a Comencini, ci ha insegnato molto su come il cinema possa essere un’opportunità non occasionale di dialogo tra credenti e non credenti sul tema della difesa della dignità della vita umana. Molti film, in questi anni, sono riusciti a raccontare anche agli spettatori più distratti il tema eterno della condizione femminile e della vita umana nel momento della sua estrema debolezza, al suo primo comparire nell’esistenza”. “Gianni Astrei aveva una visione molto chiara delle potenzialità del cinema – dice Andrea Piersanti, ideatore del premio –. Il cinema è il principale ispiratore della maggior parte delle scelte culturali dei giovani. Il presidio etico del cinema quindi è una necessità per il mondo degli adulti”.

a cura di Gigliola Alfaro