Ecca, imparare con la radio

Radio Ecca ha celebrato, nei giorni scorsi, con una cerimonia ufficiale il suo cinquantesimo anniversario, nell’auditorium “Alfredo Kraus” di Las Palmas de Gran Canaria. Durante l’evento, sono state condivise, con studenti, insegnanti, rappresentanti della società civile, culturale ed economica dell’Arcipelago, la gioia e la gratitudine per questo mezzo secolo di percorso, formando, in tre continenti, le persone che ne hanno più bisogno.

Non è mai troppo tardi per studiare. Il sindaco di Las Palmas de Gran Canaria, Juan José Cardona, è salito sul palco per dire che valori come “lo sforzo e il sacrificio – cioè due aspetti che si impongono di meno nell’educazione – rappresentano il lavoro di Radio Ecca”. Il sindaco ha aggiunto che “il prestigio della Radio si riflette nella società delle Canarie che, senza dubbio, fa un bilancio molto positivo delle opportunità che ha offerto Radio Ecca per la formazione e lo sviluppo personale e professionale”. Francisco Ruiz Pérez, provinciale dei Gesuiti in Spagna e presidente esecutivo del Patronato di Radio Ecca, ha sottolineato che “i lunghi percorsi non sono il risultato della fortuna; se Ecca compie oggi cinquant’anni è perché ha saputo conservare lo spirito di un visionario: il gesuita Francisco Villén”. Il religioso ha quindi ringraziato gli studenti, manifestando la sua convinzione che “l’apprendistato non è mai tardivo così come la tenacia e la forza spirituale per raggiungere un miglioramento come persone attraverso la formazione”. Francisca Luengo, consigliera del lavoro del Governo delle Canarie e membro del Patronato di Radio Ecca, ha affermato che “è difficile immaginare le Canarie prospere senza Radio Ecca, una istituzione educativa che si è trasformata per offrire titoli e certificati professionali per l’impiego”. Margarita Ramos Quintana, docente di Diritto del lavoro della “Universidad de la Laguna” e antica alunna di Radio Ecca, ha apprezzato l’opportunità che, come tante persone che sono senza risorse e possibilità per formarsi, le ha dato l’emittente radiofonica per studiare al liceo e per poter così accedere agli studi universitari. “La formazione è necessaria per avere una vita degna e in sintonia con i tempi attuali”, ha detto.

Per un mondo più giusto e solidale. Lucas López, direttore di Radio Ecca, e Amparo Osorio, vice direttrice, hanno posto l’attenzione sul fatto che “Ecca è uno strumento di lotta contro l’esclusione sociale”, un “regalo” per tanti, realizzato dal gesuita Francisco Villén e, poi, da coloro che hanno continuato questo lavoro, il cui obiettivo principale è “la scolaresca: condividiamo l’esperienza con le opere e le istituzioni con le quali formiamo un’alleanza educativa. Dalle Canarie guardiamo al mondo intero, dove l’educazione è una sfida che merita lo sforzo di lottare. Ecca è una rete per il bene, per l’incontro, per la riconciliazione, per l’uguaglianza. Per questo, chiediamo la migliore formazione per tutti”. Le parole del presidente del Governo delle Canarie, Paulino Rivero, sulla qualità dell’educazione hanno concluso la cerimonia: “Radio Ecca è ed è stata molto importante per il salto qualitativo che hanno vissuto le Canarie negli ultimi cinquant’anni e che continua essendo un’iniziativa di fondamentale importanza per realizzare un mondo più giusto e solidale”.

Un’idea rivoluzionaria. Negli anni Sessanta Francisco Villén arrivò alle Canarie con l’idea rivoluzionaria di creare una emittente radiofonica dedicata esclusivamente all’insegnamento. Radio Ecca è così la più antica delle istituzioni di educazione a distanza della Spagna e il centro di educazione di persone adulte più importante delle Canarie, per rete di centri, attività offerte e numero di alunni. Durante il suo mezzo secolo di vita ha formato due milioni e mezzo di persone. Anche se Radio Ecca è nata nelle Canarie, il suo impegno si è esteso ad altre comunità autonome della Spagna e a vari Paesi africani. Ugualmente, molte istituzioni dell’America Latina lavorano in rete con questa Radio. Lungo i suoi cinquant’anni di vita, Radio Ecca ha sviluppato un suo sistema di insegnamento, che si è rilevato comodo, moderno, efficace, economico (l’emittente radiofonica conferisce borse di studio a persone in difficoltà attraverso accordi con istituzioni pubbliche e private), un sistema destinato a coloro che hanno più necessità di formazione, come i disabili e altre categorie svantaggiate.