ALFABETO DEL POP" "

Con simpatia senza nostalgia

In questa seconda (e ultima) settimana di limitata operosità del Sir, abbiamo voluto accompagnare i nostri lettori con un gioco intellettuale. Abbiamo affidato al nostro critico letterario, Marco Testi, la stesura di un alfabeto del Pop. Il termine sta per popolare, anche se deve la sua fortuna contemporanea a una serie di trasformazioni nel gusto, nella rappresentazione, nell’arte, nella moda, nella comunicazione di massa che hanno inciso nella cultura contemporanea, a partire dagli anni Sessanta ad oggi. La cultura Pop ha accompagnato le generazioni post-belliche verso la modernità e solo ora deve fare i conti con le asprezze, le tensioni e le crisi della post-modernità. Non sappiamo se la cultura Pop sopravvivrà al freddo della Grande Crisi, ma intuiamo che qualcosa sta cambiando profondamente. Non sappiamo se ne saremo gli spettatori e i cronisti, ma le contraddizioni del nostro tempo, a cominciare dalle grandi migrazioni, ci promettono potenti trasformazioni.
Aspettando che si manifestino questi profondi cambiamenti sociali e culturali (anche politici?), leggiamo questo alfabeto del Pop, con la leggerezza necessaria a una lettura estiva. Abbiamo suggerito alla nostra guida sei parole chiave che presentiamo in rigoroso ordine alfabetico: cantautore, cellulare, discoteca, minigonna, pacifismo e talk show. Buona lettura a tutti, in compagnia dello sguardo ironico, profondo e scanzonato di Marco Testi. Ma niente nostalgia. Il futuro è già qui.