SPAGNA

Il volto di una Chiesa missionaria

La Giornata missionaria mondiale in Spagna è nota come “Domund” che si celebra il 18 ottobre. Aumentano le donazioni, calano le vocazioni. Due storie esemplari

La bolla “Misericordiae vultus”, con la quale Papa Francesco ha indetto l’Anno santo straordinario della misericordia, è stato la fonte di ispirazione del Domund 2015, che ha per tema “Missionari della misericordia”. La Giornata missionaria mondiale, in Spagna conosciuta come “Domund”, è un appello per richiamare la responsabilità di tutti i cristiani nell’evangelizzazione e invita ad amare e sostenere la causa missionaria. “I missionari – ricordano le Opere pontificie missionarie spagnole – fanno conoscere a tutti il messaggio di Gesù, specialmente in quei luoghi del mondo dove il Vangelo non è ancora diffuso”.

Un popolo generoso. Gli spagnoli hanno voluto far mostra della loro solidarietà in occasione del Domund. Nel 2014 sono aumentate le donazioni del 10,1%, crescita che si somma all’incremento di oltre il 5% dell’anno precedente. Lo ha ricordato Anastasio Gil, direttore nazionale delle Opere missionarie pontificie spagnole (Omp). Con questo denaro, ha spiegato, si aiutano i 1.109 territori di missione nel sostentamento ordinario delle diocesi, progetti ed emergenze. Questi aiuti sono frutto di piccole donazioni. “La gente si fida di Omp perché sa che pone il suo denaro nelle mani del Santo Padre, che conosce le necessità”, ha osservato Gil. Per poi aggiungere: “Possiamo assicurare che ogni euro arriva integralmente alle missioni” e si ripartisce così: un 35% per le necessità ordinarie, 55% per le necessità straordinarie e un 10% per le emergenze. Anastasio Gil ha sottolineato il rapporto che le missioni hanno con i contributi offerti dalle diocesi di origine dei missionari: “Il 38% della Chiesa cattolica dipende dalle donazioni da parte dei fedeli”. Concretamente, la Spagna è, dopo gli Stati Uniti, il Paese che più contribuisce economicamente alle missioni, con 13 milioni di dollari.

Missionari anziani, esempio per tutti. Il direttore nazionale delle Omp ha ricordato la presenza di circa 13mila missionari spagnoli in 140 Paesi del mondo. Secondo Gil, i missionari anziani sono “testimoni di fedeltà” nelle loro comunità e sono esempio per le vocazioni native, il futuro della Chiesa. Ha pure rammentato che il 50% dei missionari supera i settant’anni. Come volto concreto della missione per la campagna Domund 2015, sono stati presentati due missionari, una a Cuba e l’altro in Ciad. “La nostra missione a Cuba è incarnare l’amore misericordioso di Dio. Siamo la famiglia di coloro che non ne hanno una”, ha affermato Toñi Valverde, missionaria dell’Amor de Dios a Cuba, e protagonista del manifesto del Domund di quest’anno. In esso appare abbracciato a una anziana, Aida, una delle donne che visitano le missionarie nella loro azione sociale ed evangelizzatrice. La religiosa riconosce che in questi 9 anni da missionaria a Cuba ha notato un “cambio per il bene”, al quale hanno contribuito le visite degli ultimi tre Papi e così la Chiesa continua il suo impegno evangelizzatore.

“Canali di misericordia”. Carlos Gómez-Vírseda ha spiegato come in Ciad abbia unito due sue vocazioni: la medicina e la missione. A 28 anni è partito per il Ciad, il quarto Paese più povero del mondo, per collaborare in un progetto gesuita che promuove l’assistenza sanitaria e la formazione medica, senza distinzione di razza, sesso o religione. Ha esercitato la medicina in mezzo a molte difficoltà – medicina tropicale, mancanza di mezzi materiali e personale, solitudine – e ha scoperto la dignità dell’essere umano come figlio di Dio, soprattutto nei casi più gravi. Quando non ha potuto guarirli, sempre li ha curati e accompagnati. “Non sono un eroe, sono solo un canale di misericordia”. Di fronte al calo delle vocazioni di missionari, Gómez-Vírseda ha osservato che, malgrado ai giovani spagnoli non manchino le inquietudini, a loro costa fare un passo e “uscire dalla fila”. Il Domund si celebra il 18 ottobre. Le Opere missionarie pontificie organizzano a Siviglia “Il Domund allo scoperto”, una mostra e una varia agenda di iniziative nel quale si cerca di avvicinare la realtà dei missionari per mostrarla a tutti i fedeli.