Creato
La Giornata nazionale per la Custodia del Creato che cade il 1° settembre è un’occasione per riflettere su come ci rapportiamo con l’ambiente, con la natura incontaminata (o quasi) in cui ci troviamo a passare ore e giorni di riposo e “ricarica”. Perché si parte davvero dalle piccole cose, apparentemente insignificanti, come il non gettare cartacce a terra, per arrivare ai grandi temi
È curioso che il messaggio dei vescovi italiani, in occasione della Giornata nazionale per la Custodia del Creato che cade il 1° settembre, abbia per oggetto il turismo. Curioso ma attualissimo visto anche il periodo dell’anno che stiamo vivendo con le ferie ormai alle spalle. Un’occasione per riflettere su come ci rapportiamo con l’ambiente, con la natura incontaminata (o quasi) in cui ci troviamo a passare ore e giorni di riposo e “ricarica”. Perché si parte davvero dalle piccole cose, apparentemente insignificanti, come il non gettare cartacce a terra, per arrivare ai grandi temi. E chi pensa che la salvaguardia dell’ambiente sia responsabilità solo e soltanto dei potenti che governano e spesso violentano il pianeta, beh chi ragiona così sta già facendo un primo atto di inquinamento, alimentando una cultura del disinteresse.
Sarà capitato a tutti, anche durante le recenti vacanze agostane, di fare una camminata sui sentieri delle nostre splendide montagne e vedere i resti di bivacchi, plastica e cartacce abbandonate o “nascoste” sotto un masso, come la polvere sotto il tappeto (se non si vede, non è più mia, non ne sono responsabile) e pensare “Basterebbe poco!”. È giusto allora partire dall’attenzione a queste cose, per poi ampliare il discorso ad un turismo responsabile che sia attento agli sprechi, rispettoso dei luoghi e delle culture.
Perché la vacanza non è una “zona franca” rispetto alla vita di tutti i giorni e se facciamo esperienza di cura del Creato durante le vacanze forse lo ricorderemo anche tornati alla ferialità. Con l’attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti, ad esempio. Con un occhio di riguardo al risparmio energetico, allo spreco alimentare… e così via. Per arrivare a ciò che di più prezioso c’è nel Creato: il nostro prossimo, che sia il vicino di casa o colui che sta all’altro capo del pianeta e che non è poi così lontano da noi. Anche Fossano celebrerà la giornata del Creato, il prossimo 17 settembre a Boschetti, una piccola chiesa che è diventata osservatorio sul mondo che ci sta attorno.
(*) direttore “La Fedeltà” (Fossano)