Olimpiadi invernali / 15

Lettere da PyeongChang. Carissima Carolina, spingici sulla pista, esortaci a non avere paura…

Carolina Kostner è la destinataria odierna delle “Lettere da PyeongChang” del direttore dell’Ufficio Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport. “Ho deciso di scrivere a Carolina Kostner – spiega don Gionatan in un’intervista al Sir – come esperta di eleganza… di quella eleganza di vita necessaria per gustare la gioia!”

Carolina Kostner

PyeongChang, 23 febbraio 2018

Quindicesimo giorno dall’apertura dei Giochi olimpici di PyeongChang. Chiediamo a don Gionatan a chi vorrebbe scrivere oggi la sua lettera.

Oggi ho deciso di scrivere a Carolina Kostner, campionessa di danza sul ghiaccio. Mi è piaciuto, scrivere a lei come esperta di eleganza… di quella eleganza di vita necessaria per gustare la gioia!

Dicci cosa vuoi scrivere a Carolina…

Carissima Carolina (*),

ma come fai ad esprimere quelle calde emozioni di profonda passione ogni volta che attraversi il ghiaccio con la tua danza? Oggi voglio scriverti perché – non so se lo sai – ma conosco una suora di 70 anni che ti adora… si chiama suor Melania ed è la superiore della casa dove vivo a Roma. Mi ha colpito l’ammirazione che lei ha per te, soprattutto la luce dei suoi occhi ogni volta che mi diceva: “Salutami Carolina!”

Ma… cosa può legare una danzatrice sul ghiaccio di 31 anni ad una suora impegnata di 70?

Ci ho pensato… tutti questi giorni… e oggi l’ho capito! Siete entrambe esperte di eleganza! Tu, Carolina, sulla pista di ghiaccio mentre danzi! Lei, suor Melania, sulla pista della vita mentre si mette a servizio di tutti! La tua eleganza, Carolina, è inscritta nelle movenze della danza che segue il ritmo della musica. La sua eleganza, quella di suor Melania, è inscritta nelle movenze del servizio che segue il ritmo del cuore che si dona con gioia!

Quanto vorremmo anche noi diventare esperti di eleganza… sulla pista da ghiaccio… come sulla pista del servizio! Ma se solo ci spiegassi i segreti per diventarlo!

E se riportassimo le tre valutazioni di ogni tua gara in tre piccoli segreti per misurare la nostra eleganza?

Dallo skating skills che valuta la qualità della pattinata, la scivolata, la velocità e il piegamento di ginocchia e caviglia, potremmo imparare a misurare la qualità dei nostri gesti! Perché si diventa esperti di eleganza quando i nostri gesti lasciano trasparire tenerezza! Non la sdolcinatezza delle smorfie, ma la tenerezza dell’asciugare lacrime e del tirare sorrisi, facendoci instancabili distributori consapevoli – non automatici – di carezze che risveglino speranza!

Dalla performance and execution che valuta la qualità delle posizioni, la precisione di esecuzione dei movimenti, il portamento e la flessibilità, potremmo imparare a misurare la qualità delle nostre scelte! Perché si diventa esperti di eleganza quando le nostre scelte si fanno traduzione simultanea di voglia di prossimità, di desiderio autentico di non rimanere indifferenti difronte a nessuno, ma avendo sempre i riflessi pronti per tendere mani e cuore per una terapia della compagnia che ridoni il gusto dello stare al mondo!

Dal timing and interpretation of the music che valuta il senso musicale dell’atleta, la capacità di muoversi in conformità col ritmo e il carattere della musica e l’interpretazione del pezzo musicale, potremmo imparare a misurare la qualità del nostro stile! Perché si diventa esperti di eleganza quando il nostro stile è coinvolgente e… sconvolgente! Sì, coinvolgente perché si fa invito a partecipare all’entusiasmante e inclusiva esperienza di ogni gratuità nel dono! E sconvolgente… perché davanti al dono non si può restare indifferenti… o ci si lascia coinvolgere con gratitudine o si rinuncia a salire sul treno della gioia, rimanendo ai bordi del Vicolo stretto della malinconia!

Carolina, tu che sei maestra di eleganza sulle piste di ghiaccio, non dimenticarti di specchiarti nel volto di suor Melania, per portare nella vita ciò che vivi nella gara! E prendi per mano anche noi.

Spingici sulla pista, esortaci a non avere paura… ad abbandonarci per un attimo a quella musica che esprime la bellezza della vita di ciascuno e a gustare quanto è buona l’eleganza del vivere felici perché capaci di servire alla bellezza e alla gioia degli altri!

Grazie, Carolina! A te e a quanti – come suor Melania – nel mondo si fanno testimoni di eleganza… quella vera!

(*) Carolina Kostner, pattinatrice artistica su ghiaccio