Società
Nelle nostre parrocchie in queste settimane ferve l’attività dell’Estate Ragazzi che coinvolge centinaia di ragazzi e decine di animatori entusiasti, all’insegna dello svago e della formazione in un clima di serenità e di gioia. Occasione di crescita e di condivisione soprattutto per i protagonisti, ma anche per le comunità e le famiglie…
Inizia questo venerdì a Chioggia la grande kermesse della “Sagra del pesce” che attira ogni anno decine di migliaia di ospiti in città. Auguriamo a loro e a tutti gli altri turisti – come scrive il vescovo nell’inserto Litoralestate – una vacanza che unisca insieme lo svago, la degustazione, la dimensione culturale e anche quella spirituale. Tante altre manifestazioni e sagre paesane sono in corso in questi mesi (una di esse, purtroppo, a Donada, è stata funestata martedì scorso da un lutto sconvolgente per l’intera diocesi con la morte improvvisa del caro geom. Luca Mancin, sempre generosamente in prima linea al servizio della comunità e punto di riferimento per la ristrutturazione di numerose opere diocesane: per lui si eleva da tutti noi un pensiero riconoscente!).
Nelle nostre parrocchie intanto in queste settimane ferve l’attività dell’Estate Ragazzi che coinvolge centinaia di ragazzi e decine di animatori entusiasti, all’insegna dello svago e della formazione in un clima di serenità e di gioia. Occasione di crescita e di condivisione soprattutto per i protagonisti, ma anche per le comunità e le famiglie. Parallelamente si organizzano, come ogni anno, campiscuola per le varie fasce d’età: appuntamenti importanti che fanno riscoprire la bellezza dello stare insieme attorno ad un ideale, circondati dalle meraviglie del creato. Un’estate intensa, che auguriamo a tutti di vivere nel modo più proficuo. Mentre nel frattempo ci confortano o ci preoccupano eventi che si accavallano a livello nazionale e internazionale. Non c’è che da rallegrarsi e congratularsi per la felice conclusione della drammatica vicenda dei 12 ragazzi intrappolati con il loro allenatore nella grotta Mai Sai in Thailandia, liberati grazie ad un’operazione perfetta di perizia, impegno e dedizione al limite del possibile; come invece c’è da rattristarsi per lo scatenarsi del maltempo che in Giappone – pur nazione all’avanguardia nella prevenzione delle catastrofi naturali – ha mietuto tante vittime, mettendo in ginocchio paesi e città.
In Russia si stanno concludendo i campionati mondiali di calcio – grande vetrina internazionale che ha visto fronteggiarsi nelle semifinali e nelle finali tutte squadre europee, ma si percepisce come lo sport non basti da solo a unire i popoli. In questi giorni la nostra nazione è impegnata in importanti appuntamenti dell’Unione Europea e della Nato, avvolti da timori più che da speranze, con qualche apertura e non pochi irrigidimenti. Al grande e incoraggiante segnale di pace di Bari fa riscontro purtroppo la persistenza di situazioni inestricabili in Medioriente. Il desiderio di tutti, qui da noi, come in Africa e in tutto il mondo, è quello di un’umanità pacificata e accogliente. Per quanto dipende da noi, impegniamoci sempre su questo fronte.
(*) direttore “Nuova Scintilla” (Chioggia)