Media diocesani

200° numero di Logos

Informare è sempre più un atto di coraggio, così come lo è occuparsi delle persone, degli ultimi, dei bambini, degli immigrati, delle famiglie. E anche in questi casi è sempre la passione a muovere fili, spesso invisibili, ma fortissimi

Siamo una Nazione che non legge, che acquista pochi libri, si informa non sempre correttamente e predilige sempre più spesso la velocità di internet all’approfondimento.
Ma siamo anche quelli che ad una passione dedicano tempo, impegno, convinzione e forza inaspettata.
I 200 numeri di Logos lo dimostrano perché rappresentano il lavoro instancabile di un gruppo di lavoro composto da uomini e donne che da oltre 10 anni danno a questo periodico della diocesi di Matera-Irsina, a titolo gratuito, tempo e impegno.
Il risultato sta nelle pagine che raccontano storie, territori, luoghi, attraverso il volto dei fedeli, dei sacerdoti e di quella straordinaria comunità che compone l’humus della nostra terra.
Informare è sempre più un atto di coraggio, così come lo è occuparsi delle persone, degli ultimi, dei bambini, degli immigrati, delle famiglie.
E anche in questi casi è sempre la passione a muovere fili, spesso invisibili, ma fortissimi.
Siamo orgogliosi dei 200 numeri di Logos, di chi lo ha costruito graficamente e nei contenuti, del vescovo don Pino Caiazzo che ha convintamente deciso di far continuare questa esperienza, sostenendola moralmente ed economicamente, dandoci una profonda fiducia che abbiamo sempre tenuto come riferimento.
I nomi li conoscete tutti. Sono quelli che leggete in ogni numero, ai quali in questi anni se ne sono aggiunti altri, arricchendo quella che a tutti gli effetti è una grande famiglia.
Il percorso di Logos, nato in una città molto diversa, ha accompagnato per molti versi questa comunità verso una  sfida inaspettata e per questo ancora più bella. Diventare Capitale Europea della Cultura, infatti, è una responsabilità che chiama tutti ad una vera e proprio svolta, a un cambio di passo che, al tempo spesso a riflettori spenti, non cancelli l’identità millenaria di Matera e dei suoi abitanti.
Anche Logos farà la sua parte, continuando a raccontare questo luogo e questi tempi come ha fatto in questi anni.
Con passione
Grazie a tutti

(*) direttrice “Logos” (Matera-Irsina)